Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mecugni Daniela, Serpe Alessandra, Iacobelli Francesco, Bravo Giulia, Iemmi Marina, Gobba Fabrizio Maria. La percezione del rischio nelle prestazioni infermieristiche degli studenti del corso di Laurea in infermieristica di Reggio Emilia: uno studio osservazionale. Professioni infermieristiche 2009;62(3):177–182.
Added by: Tania Diottasi (22/03/2011 12:00:49) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mecugni2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Management, Scienze della formazione Sottocategorie: Formazione del personale, Formazione universitaria, Formazione universitaria, Risk management, Sicurezza Keywords: , Formazione universitaria, Risk management Autori: Bravo, Gobba, Iacobelli, Iemmi, Mecugni, Serpe Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Negli ultimi anni il problema del rischio professionale e della sicurezza in sanità è diventato sempre più rilevante: gli infortuni denunciati nei servizi ospedalieri durante l’anno 2005 sono stati circa 19.000, e la categoria professionale più colpita risulta essere quella degli infermieri. L’indagine si pone l’obiettivo di esaminare la percezione del rischio clinico in un campione composto da studenti frequentanti il corso di Laurea in infermieristica dell’Università di Modena e Reggio Emilia e da infermieri che lavorano presso l’Azienda sanitaria della medesima provincia. Al campione analizzato (259 studenti e 100 infermieri professionisti) è stato somministrato un questionario composto da 70 domande suddivise in 5 dimensioni: percezione del rischio generale, percezione del rischio personale, competenze infermieristiche, esperienza osservata ed esperienza diretta. Attraverso l'analisi della varianza (ANOVA - Test Post Hoc di Bonferroni) e t-test per campioni appaiati sono state individuate differenze tra i gruppi (studenti del primo, secondo, terzo anno e infermieri professionisti) per ciascuna dimensione indagata. Secondo i risultati conseguiti con l’ANOVA eseguita in base al gruppo di appartenenza (I anno, II anno, III anno, infermieri), per tutte le dimensioni emerge una differenza significativa (p<.00). In generale inoltre, i partecipanti allo studio possiedono una percezione del rischio relativamente bassa in merito ai reali pericoli presenti nell’ambito lavorativo. E’ probabile quindi la promozione di un cambiamento culturale in tema di sicurezza attraverso strategie formative mirate a favorire una corretta percezione del rischio sanitario sia per gli studenti che per gli infermieri, affinché la filosofia della gestione del rischio diventi una prassi consolidata nel tempo. Added by: Tania Diottasi |