Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Iavarone Francesco, Ceci Diego, Di Florio Cristina, Giovannini Silvia, De Santis Marcello, Ialonardi Romina, Luciani Cristiana. La qualità della vita e il supporto sociale nelle donne con carcinoma mammario: uno studio. Professioni infermieristiche 2009;62(3):143–148.
Added by: Tania Diottasi (22/03/2011 11:26:23) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Iavarone2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in oncologia, Qualità di vita Autori: Ceci, De Santis, Di Florio, Giovannini, Ialonardi, Iavarone, Luciani Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dal'articolo). L’espressione “qualità della vita” è stata per la prima volta utilizzata da Pigou nel 1920 in un testo sull’economia e sul “welfare” ma è solo negli anni sessanta che l’argomento ha ricevuto un’adeguata attenzione in ambito sociale ed ha iniziato ad essere esplicitamente sviluppato in ambito medico. Tale termine è uno di quelli più difficili da definire; concetti come qualità di vita, stato di salute, stato funzionale, impatto soggettivo della malattia e delle terapie, vengono ancora utilizzati in modo intercambiabile. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si è espressa affermando che “la qualità della vita” è la percezione soggettiva che un individuo ha della propria posizione nella vita, nel contesto di una cultura e di un insieme di valori nei quali egli vive, anche in relazione ai propri obiettivi, aspettative e preoccupazioni. Secondo l’Outcome reserch la qualità di vita diventa semplice quantificazione di alcuni aspetti della salute riportata dal paziente attraverso l’uso di strumenti standardizzati. Il modello teorico che si è voluto considerare è relativo al concetto di supporto sociale, individuato come l’elemento determinante nel miglioramento di qualità di vita dell’individuo. Tale concetto è basato su alcuni studi effettuati da John E. Ware, dell’Istituto di salute di Boston, il quale ha sottolineato come la qualità di vita di pazienti oncologici risulti essere stata influenzata in modo positivo dalla presenza di un forte supporto sociale. Questa ricerca mira a valutare la presenza di una relazione, più o meno positiva, tra la percezione del supporto familiare e qualità di vita delle giovani sopravvissute al cancro della mammella. Added by: Tania Diottasi |