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Gambino Gabriella. Una biometria per gli embrioni? L'arco di Giano 2005(45):23–32.
Added by: Laura Sabatino (04/04/2007 12:57:37) Last edited by: Laura Sabatino (06/07/2008 23:51:44) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Gambino2005a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Procreazione assistita, Riservatezza Autori: Gambino Collezione: L'arco di Giano |
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Allegati | URLs http://www.iass.it |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Migliaia di embrioni giacciono attualmente congelati nelle bio-banche e nei centri di fecondazione assistita. La loro presenza solleva seri problemi di gestione e di organizzazione della loro conservazione per consentirne un'accurata identificazione, soprattutto per evitare scambi nel momento in cui vengono richiesti per l'impianto dai loro genitori biologici. A tal fine, alcune società biotecnologiche inglesi stanno sperimentando nuovi sistemi di identificazione biometrica sugli embrioni umani, mediante meccanismi di identificazione a radio frequenza (RFID), che funzioneranno attraverso codici a barre o etichette elettroniche applicate alle provette contenenti gameti o embrioni. Oltre ai rischi, ancora ignoti, per la salute degli embrioni, questi nuovi sistemi di identificazione non possono lasciare indifferenti i giuristi, sia in merito ad un'adeguata tutela della "privacy prenatale", sia con riguardo al significato dell'identità soggettiva. Added by: Laura Sabatino Last edited by: Laura Sabatino |