Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Antonio Iadeluca, Destrebecq Anne Lucie. Fabbisogno della risorsa infermieristica nel dipartimento operatorio. Professioni infermieristiche 2010;63(3):179–189.
Added by: Tania Diottasi (21/03/2011 10:16:56) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Antonio2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in chirurgia, Organizzazione del lavoro Keywords: Autori: Antonio, Destrebecq Collezione: Professioni infermieristiche |
Visualizzazioni: 1/2497
Indice di Visite: 30% Indice di Popolarità : 7.5% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La camera operatoria è tra le unità più complesse presenti nel mondo sanitario. In tale contesto esiste una forte integrazione tra le diverse professionalità; in realtà a fronte di un grande sforzo per rendere tali unità estremamente competitive, nessuna analisi ha riguardato le componenti che dovrebbero entrare in gioco nella determinazione degli organici, soprattutto del personale infermieristico. Innanzitutto è necessario determinare il fabbisogno di personale considerando la diversa complessità dell’intervento chirurgico. Integrando tre diversi sistemi di classificazione validati e adottati da infermieri, anestesisti e chirurghi, si può giungere a definire un intervento chirurgico a bassa, media, o altissima complessità, con la relativa dotazione organica. In relazione alla complessità clinica ed dell’assistenza infermieristica, inoltre, deve essere previsto un percorso specifico del paziente all’interno della piastra operatoria in relazione al quale, mediante l’utilizzo di flow-chart, definire l’assorbimento di risorse per ciascun tipo di complessità. Notevole rilevanza riveste la valutazione delle competenze disponibili, grazie alla quale si può ottenere una classificazione del personale infermieristico in base alle competenze maturate, per poter allocare le risorse umane in modo organizzativamente funzionale all’attività operatoria. Infine la dotazione organica deve essere la risultante di calcoli derivanti da una metodologia specifica nella quale si relaziona la produttività, intesa come ore di funzionamento della sala operatoria e dei vari servizi afferenti quale recovery-room, sala urgenze, ecc., con il tempo lavoro individuale (TLI) della figura professionale di riferimento. La lettura integrata di questi fattori costituisce al chiave per la determinazione del fabbisogno infermieristico dei moderni comparti operatori. Added by: Tania Diottasi |