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Casini Marina. La sentenza del TAR-Puglia n. 3477/2010: l'accesso degli obiettori di coscienza ai Consultori familiari pubblici. Medicina e morale 2010;60(5):663–683.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (05/03/2011 12:52:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Casini2010d Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Aborto, Bioetica, Legislazione sociale, Obiezione di coscienza Keywords: , Aborto volontario Autori: Casini Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il presente contributo esamina la decisione del Tribunale Amministrativo della regione Puglia – sentenza n. 3477 del 14 settembre 2010 – con cui è stato riconosciuto il diritto degli operatori sanitari obiettori di coscienza di poter essere presenti nei Consultori familiari pubblici attraverso la partecipazione ai bandi di concorso. Si tratta di un risultato importante espressione del principio di non discriminazione. Tuttavia, la sentenza suggerisce anche una riflessione più ampia e articolata sulla funzione dei consultori in ordine alla tutela del diritto alla vita dei figli concepiti e della maternità durante la gravidanza. Added by: Eleonora Pettenuzzo |