Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cozza Stefania, Zinno Patrizia. Inalazione di corpo estraneo in età pediatrica: assistenza infermieristica durante l’endoscopia bronchiale. Gli infermieri dei bambini GISIP 2010;2(4):124–126.
Added by: Loriana Lattanzi (04/03/2011 15:34:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cozza2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Infermieristica in broncopneumologia, Infermieristica in pediatria, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA), Respirazione, Sicurezza Keywords: Emergenze, Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche Autori: Cozza, Zinno Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo): L’introduzione di un corpo estraneo (CE) è un evento relativamente frequente in età pediatrica e spesso rappresenta una vera emergenza tale da richiedere un rapido riconoscimento ed un immediato trattamento allo scopo di prevenire le gravi e talora fatali conseguenze legate alla completa ostruzione delle vie aeree. Il ritardo o l’indugio nella diagnosi di inalazione di corpo estraneo può essere la causa sia di infezioni polmonari ricorrenti come di esiti fatali. Lo strumento di elezione per l’estrazione di CE in età pediatrica è il broncoscopio rigido; il fibroendoscopio flessibile, attualmente usato nella diagnosi e nel trattamento di patologie dell’albero respiratorio, assume il ruolo di identificatore del CE per confermare o meno il sospetto clinico, e, nel caso sia confermata la presenza di CE nelle vie aeree, per valutarne la natura, la forma e la posizione e per pianificare la parte operativa della procedura stessa. L’estrazione dei CE è una procedura delicata per la possibilità di complicanze legate al CE per confermare o meno il sospetto clinico e, nel caso sia confermata la presenza di corpi estranei nelle vie aeree, per valutarne la natura, la forma e la posizione e per pianificare la parte operativa della procedura stessa. L’estrazione dei CE è una procedura delicata per la possibilità di complicanze legate al CE e/o complicanze legate a procedure di rimozione non corrette: è necessaria la perfetta conoscenza della metodica sia da parte del medico che dell’infermiere, la presenza delle strumentazione adeguata all’età del paziente e un ambiente idoneo alla procedura. Di conseguenza è importante che l’intera equipe di endoscopia sia respiratoria sia adeguatamente addestrata all’uso di questo strumento, in particolar modo quando diventa reale una rimozione. Le procedure eseguite per sospetto di CE presso il Servizio di Endoscopia Respiratoria dell’Ospedale Pediatrico Meyer tra il 2002 e il 2009 sono state 73; 23 hanno portato all’effettivo rinvenimento di un CE (età media dei pazienti 2 anni e 8 mesi). Per quanto riguarda la localizzazione anatomica dei CE estratti, la sede più comune è l’albero bronchiale destro (circa 2/3 dei casi), l’albero bronchiale sinistro (circa ¼ dei casi) e, molto più raramente le coane, il rinofaringe, l’ipofaringe e la trachea. I CE inalati sono principalmente di due tipi: organici ed inorganici. La procedura è suddivisa in 2 fasi; la prima è definita diagnostica attraverso l’utilizzo del fibroscoscopio flessibile, mentre la seconda è chiamata operatoria e prevede l’effettiva rimozione del CE. Added by: Loriana Lattanzi |