Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Visca Giorgio, Sabbaa Silvana. Modelli di valutazione prognostica per le cure palliative nell'End-stage liver disease (esld): una revisione della letteratura. La rivista italiana di cure palliative 2010;10(2):48–59.
Added by: Sara Martelli (03/03/2011 12:13:04) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Visca2010 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica Sottocategorie: Cure palliative, Infermieri, Medici Keywords: Autori: Sabbaa, Visca Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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| Allegati |
| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). Nonostante che le epatopatie in fase avanzata possano rientrare fra le patologie non oncologiche in grado di beneficiare delle cure palliative, ancora episodiche sono le esperienze in tal senso a livello nazionale e internazionale. Uno dei principale fattori che limitano l’accesso dei pazienti con End-Stage Liver Disease(ESLD) alle cure palliative appare essere l’assenza di strumenti per la prognosi di mortalità specifici per le malattie epatiche in fase avanzata applicabili al contesto delle cure palliative. Gli strumenti prognostici identificati sono stati in prevalenza elaborati in contesti assistenziali diversi dalle cure palliative e non emerge negli studi revisionati un’uniformità di valutazione, nonostante che i modello MELD (Model for End-stage Liver Disease) e i suoi derivati appaiano quelli in grado di garantire una maggior capacità di discriminazione, particolarmente per le epatopatie in fase di maggior scompenso. Nonostante l’esiguità dei riscontri in letteratura riferiti al setting specifico della palliazione e l’assenza di criteri soglia per l’accesso ai servizi di cure palliative, appare tuttavia promettente il contributo che questi modelli di valutazione prognostica per l’ESLD potranno fornire ne campo delle cure palliative, pur restando essenziale la centralità del giudizio clinico. Added by: Sara Martelli |