Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Peghetti Angela, Bellingeri Andrea, Pomponio Giovanni, Sansoni Julita, Paldino Dario. Efficacia dell’acido ialuronico associato alla sulfadiazina argentica (connettivina® plus) nel trattamento delle lesioni da pressione: studio di coorte osservazionale prospettico. Professioni infermieristiche 2009;62(2):67–77. 
Added by: Tania Diottasi (19/02/2011 21:28:22)   Last edited by: Tania Diottasi (19/02/2011 22:05:31)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Peghetti2009
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica clinica
Sottocategorie: Lesioni
Keywords: Lesioni da pressione
Autori: Bellingeri, Paldino, Peghetti, Pomponio, Sansoni
Collezione: Professioni infermieristiche
Visualizzazioni: 1/1702
Indice di Visite: 20%
Indice di Popolarità: 5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Razionale: il presente studio osservazionale si è proposto di valutare l’efficacia e la tollerabilità dell’acido ialuronico associato alla sulfadiazina argentica (SSD), su di un target di pazienti “complessi” portatori di lesioni da pressione.
Obiettivi dello studio:
• evoluzione delle lesione
• modalità applicative di acido ialuronico + SSD in funzione dello stadio della lesione e delle procedure terapeutiche .
Materiali e metodi: ai pazienti (127) è stato applicato acido ialuronico + SSD, in associazione al trattamento standard.
I criteri di inclusione sono stati la presenza di almeno una lesione da pressione di stadio 2 o 3 (National Pressure Ulcer Advisory Panel - NPUAP), di una lesione da pressione 25 cm², l’età superiore o uguale a 18 anni, il rilascio del consenso informato.
I criteri di esclusione sono stati la presenza di lesione da pressione con escara, la concomitanza di malattie neoplastiche, la concomitanza di diabete insulino-dipendente o altre patologie che possano interferire in maniera marcata sulla rigenerazione cutanea, la diatesi allergica accertata o presunta all’acido ialuronico – sulfadiazina argentica e l’impossibilità/mancata volontà dei pazienti di eseguire tutti i controlli previsti dallo studio.
Risultati: lo studio ha evidenziato un miglioramento o la guarigione delle lesioni da pressione nel 675 dei pazienti già alla prima visita (10 gg.). Tale percentuale aumenta al 76% e 87% rispettivamente nei successivi controlli a 20 gg. e 35gg. (termine dello studio). Il push tool ridotto del 30% già a 20 giorni, migliora ulteriormente nei pazienti che proseguono il trattamento. I risultati, evidenziano una correlazione significativa, tra l’acido ialuronico + SSD e presenza di tessuto di riepitelizzazione.
Conclusioni: l’utilizzo dell’acido ialuronico associato alla SSD si è dimostrato efficace nel trattamento delle lesioni da pressione di grado 2 – 3.
Added by: Tania Diottasi  Last edited by: Tania Diottasi