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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Carboni Rita, Mazzeo Simona, Naro Claudia, Montagno Federica, Viglianti Elena, Munaò Stefania. Approccio integrato nell'assistenza domiciliare al malato oncologico terminale: uno studio osservazionale. La rivista italiana di cure palliative 2010;10(2):8–14. 
Added by: Sara Martelli (17/02/2011 17:05:20)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Carboni2010
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Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica, Psicologia, Sociologia
Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Cure palliative, Cure palliative, Dolore, Dolore, Infermieri, Infermieristica domiciliare, Infermieristica in oncologia, Medici, Morte, Psicologi, Qualità di vita, Sintomi
Keywords: , Dolore
Autori: Carboni, Mazzeo, Montagno, Munaò, Naro, Viglianti
Collezione: La rivista italiana di cure palliative
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Le cure palliative rappresentano un modello di intervento terapeutico a carattere socio-sanitario, destinato alla gestione di malati affetti sia da patologie oncologiche che di altra natura, che non rispondono più ai trattamenti specifici e per i quali rimane imprescindibile la possibilità di cura e il miglioramento della qualità di vita più che il prolungamento della vita. Lo studio si propone di valutare l’impatto dell’intervento integrato, nel contesto domiciliare delle cure palliative, sul controllo del dolore e sulla qualità di vita in un campione di pazienti oncologici gestiti da dicembre 2004 a ottobre 2009 nel territorio dei distretti di S. Agata di Militello e Mistretta, facenti parte dell’A.S.P. 5. I pazienti sono stati valutari alla presa in carico e quindi settimanalmente per un periodo totale di tre mesi. Gli strumenti utilizzati sono stati il Performance status (KPS Karnofsky Performance Status), la scala verbale per la valutazione iniziale del dolore e del suo andamento, il questionario TIQ (theraphy impact questionaire), una scheda di valutazione psiconcologica. Dai dati rilevati emerge che la terapia con farmaci oppiacei ha permesso un buon controllo del dolore, ad eccezione dei pazienti con scarso performance nei quali la presenza di sintomi concomitanti ha reso più difficoltosa la gestione. Unitamente al controllo del dolore, gli interventi di supporto psicologico rivolti al paziente e al nucleo familiare hanno contribuito al contenimento degli stati ansiosi e depressivi e al miglioramento del clima relazionale all’interno delle famiglie.
Added by: Sara Martelli