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Bauzon Stéphane. Francia: controversia sul controllo biometrico dei cittadini. L'arco di Giano 2005(45):19–22.
Added by: Laura Sabatino (04/04/2007 10:08:52) Last edited by: Laura Sabatino (07/07/2008 00:08:54) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bauzon2005a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Principi etici Autori: Bauzon Collezione: L'arco di Giano |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Nei primi mesi del 2005, il governo francese ha deciso di produrre i primi passaporti biometrici (con impronte digitali e immagine facciale numeriche) per il 2006. I dati contenuti nel chip del passaporto biometrico possono essere letti a distanza. I fautori del passaporto biometrico lo presentano come una necessità per lottare con efficacia contro il terrorismo. Questo progetto è stato denunciato da alcune associazioni che temono una violazione della libertà individuale. Il 16 giugno 2005 è stato consegnato al Ministro dell'interno il rapporto sul controllo biometrico dei cittadini che egli aveva chiesto ad un'associazione non governativa. Nel rapporto viene denunciato un controllo statale troppo potente e si chiede che il Garante per la privacy (Commission nationale de l'informatique et des libertés - CNIL) abbia più potere. Added by: Laura Sabatino Last edited by: Laura Sabatino |