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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Marinello Samuele. Suicidio del paziente e omessa vigilanza da parte del medico. Rischio Sanità 2004(14):43–44. 
Added by: Claudia Onofri (17/02/2011 00:10:04)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Marinello2004c
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Categorie: Etica, Legislazione
Sottocategorie: Esercizio professionale, Esercizio professionale, Esercizio professionale, Legislazione sanitaria
Keywords: Responsabilità civile, Responsabilità penale
Autori: Marinello
Collezione: Rischio Sanità
Visualizzazioni: 1/1255
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Allegati    
Abstract     
L’articolo illustra un caso giuridico di condanna del medico conseguente al suicidio di una paziente. All’epoca dei fatti il sanitario ricopriva il ruolo di direttore di una casa di cura e medico curante di una paziente affetta da sindrome depressiva psicotica, morta per defenestrazione in luogo esterno alla casa di cura stessa. Gli addebiti a carico del medico erano di aver consentito che la paziente fosse affidata alla custodia di un’accompagnatrice volontaria, senza che a ella fossero fornite informazioni circa lo stato mentale della paziente e dei suoi pregressi tentativi di suicidio, e di aver consentito che la paziente fosse portata fuori della struttura prima del termine di latenza della cura farmacologica a base di antidepressivi. La sentenza è stata confermata in appello, con la motivazione che la paziente doveva essere considerata ad alto rischio di suicidio, in considerazione di tre precedenti episodi di defenestrazione. Anche la Corte di cassazione ha respinto il ricorso, con la sentenza n. 10.430 del 4 marzo 2004, secondo la quale il nesso causale può essere escluso solo se si verifichi una causa autonoma e successiva in ordine ai fatti accaduti, mentre questo non può essere escluso quando la causa successiva abbia accelerato l’accadimento dell’evento. Inoltre, nel caso in questione, per eliminare la responsabilità del medico, non si è potuto avocare il principio dell’affidamento, in quanto il fatto è stato determinato da una condotta imprudente da parte del professionista.
(A cura di Claudia Onofri).
Added by: Claudia Onofri