Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lazzari Simona, Moriconi Ione. L’infermiere di famiglia: il più adatto per la sindrome autistica. Infermiere Oggi 2010;20(1):24–26.
Added by: Barbara Gargano (08/02/2011 17:22:11) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Lazzari2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica di comunità Sottocategorie: Infermiere di famiglia, Rapporto infermiere-paziente Autori: Lazzari, Moriconi Collezione: Infermiere Oggi |
Visualizzazioni: 1/1599
Indice di Visite: 19% Indice di Popolarità: 4.75% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Con questo articolo, intendiamo proporre l’inserimento dell’infermiere di famiglia nel piano terapeutico assistenziale dei pazienti affetti da sindrome autistica. Tale considerazione nasce dall’osservazione, purtroppo negativa, dell’assenza di una figura infermieristica di riferimento vicina a questi pazienti. Analizzando le varie motivazioni, si è appurato che ciò scaturisce principalmente dalla mancata conoscenza di una tale realtà. È, pertanto, fondamentale che ci sia formazione ed informazione, elementi necessari per creare persone qualificate: un infermiere adeguatamente formato può prestare la giusta assistenza. Non a caso, la poliedricità dei ruoli che appartengono all’infermiere di famiglia lo rendono un punto fondamentale per l’assistenza e la presa in carico delle persone autistiche. Added by: Barbara Gargano |