Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marsala Emilia. L’assenteismo tra gli infermieri. Analisi critica e ricerca bibliografica della letteratura. Infermiere Oggi 2009;19(4):23–31.
Added by: Barbara Gargano (05/02/2011 21:55:54) Last edited by: Barbara Gargano (05/02/2011 22:09:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marsala2009b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Management, Metodologia della ricerca, Scienze dell'informazione Sottocategorie: Bibliografia, Burnout, Gestione del personale, Mobbing, Stress Keywords: Ricerca bibliografica, Turn-over Autori: Marsala Collezione: Infermiere Oggi |
Visualizzazioni: 1/1741
Indice di Visite: 21% Indice di Popolarità: 5.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Non esiste una definizione dell’assenteismo univoca ed universalmente riconosciuta, ma si può sicuramente dire che il termine si riferisce al fatto oggettivo della mancata presenza del lavoratore sul posto di lavoro. Per questo motivo, parlando del fenomeno, si fa confusione, assimilando, con questo termine, l’assenza del lavoro. Nel nostro ordinamento, le ragioni di tale assenza, possono essere diverse: ferie, festività, infortuni sul lavoro e malattie professionali, sciopero, maternità, servizio militare, varie tipologie di permessi e congedi retribuiti e non, malattie non professionali. Va osservato che il termine assenteismo non è semplice sinonimo di “assenza dal lavoro”, ovvero, non è un fenomeno esclusivamente quantitativo, ma è aggravato da elementi che ne fanno un termine peggiorativo e che lo portano ad essere utilizzato nel linguaggio corrente con preciso giudizio negativo. L’assenteismo è sintomo di un malessere generale del lavoratore, qualcosa che supera il suo aspetto immediato e che va al di là di percentuali e statistiche. Esso spesso non è determinato da una singola causa, ma da con-cause, sia di ordine fisiologico che psicologico. Il fenomeno assume significati e motivazioni profonde, legate spesso a vissuti di insoddisfazione lavorativa che possono portare a disagi psico-fisici e sociali. Pertanto, vanno studiate strategie per ridurre il livello di assenteismo; magari, migliorando la gestione delle risorse umane. Un altro sistema? Gestire lo stress, quindi, disturbi di tipo psicologico e fisiologico collegati a livelli elevati di stress, che descrivono, attualmente, uno dei principali problemi sociali e sanitari. Anche il fenomeno del burn-out contribuisce a determinare il fenomeno, per cui il suo controllo ne può aiutare la riduzione. Added by: Barbara Gargano Last edited by: Barbara Gargano |