Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Savini Serenella, Alvaro Rosaria, Vellone Ercole. La Stroke Impact Scale: uno strumento specifico per misurare la qualità di vita delle persone con ictus cerebrale. International nursing perspectives 2010;10(1):13–20.
Added by: Teresa Compagnone (03/02/2011 20:54:16) Last edited by: Edvige Fanfera (19/03/2012 17:24:24) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Savini2010a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in neurologia, Infermieristica in neurologia, Qualità di vita, Scale di valutazione Autori: Alvaro, Savini, Vellone Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Introduzione. L’ictus cerebrale rappresenta la terza causa di morte nei paesi industrializzati con un rilevante impatto individuale, familiare e sociosanitario. Misurare la qualità di vita (QDV) nei pazienti con ictus è utile sia per scopi clinici sia per lo sviluppo della ricerca. Esistono in letteratura strumenti generici e specifici per misurare la QDV nei pazienti con ictus cerebrale. Tra gli strumenti specifici vi la Stroke Impact Scale (SIS). Problema. La SIS è stata sviluppata dopo un lungo processo di ricerca qualitativa e quantitativa. La SIS 2.0 è stata la prima versione di questa scala, costituita da 64 item raggruppati in 8 domini (Forza, Memoria, Emozione, Comunicazione, ADL/IADL, Mobilità, Funzione della mano, Partecipazione sociale) più un item che valuta il Recupero globale dello stroke. Successivamente, gli item sono stati ridotti a 59 per cui è stata sviluppata la SIS 3.0. ulteriori studi hanno validato la SIS 3.0 versione proxy (per essere compilata dai caregiver) e la SIS-16, costituita da 16 item che misurano solo la QDV fisica compromessa dallo stroke. Diversi studi hanno dimostrato che le varie versioni della SIS hanno buone caratteristiche psicometriche di affidabilità, validità e sensibilità ai cambiamenti. La SIS 3.0 è stata testata in diversi paese tra cui, recentemente, anche in Italia. I risultati preliminari dello studio italiano, indicano che la SIS 3.0 ha una buona consistenza interna, stabilità, sensibilità al cambiamento e validità concorrente. Conclusioni. Considerato l’invecchiamento della popolazione e l’aumento costante della prevalenza e dell’incidenza dello stroke, è fondamentale per i professionisti della salute poter fruire di uno strumento specifico per misurare la qualità di vita del paziente sopravvissuto allo stroke per scopi clinici e di ricerca. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Edvige Fanfera |