Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Perricone Roberta. Una fuorviante “Class action contro la P.A.”. Sanità Pubblica e Privata 2010(6):29–33.
Added by: Silvia Sferrazza (21/01/2011 17:27:31) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Perricone2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione Sottocategorie: Legislazione sociale Autori: Perricone Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Da innovativo strumento di tutela nella sfera giuridica del cittadino/utente della P.A. (Pubblica amministrazione), la Class action fa ingresso nel panorama amministrativo, suscitando numerose aspettative ma altrettante forti critiche. Introdotta dalla recente e alquanto discussa riforma Brunetta, della Class action si attendono le prime concrete applicazioni, che però tardano ad arrivare. Nata sulle orme dell’azione di classe prevista dall’articolo 140-bis del Codice del consumo, il nuovo istituto se ne discosta profondamente, in primis, nel suo profilo strutturale (soggetti, causa petendi, petitum), e in particolare in relazione al mancato risarcimento del danno non riconosciuto al cittadino colpito dalle inefficienze della pubblica amministrazione. Nonostante tutto, l’obiettivo delle due azioni appare il medesimo: indurre il soggetto erogatore dell’utilità a comportamenti virtuosi nel suo ciclo di produzione, onde evitare di scaricare il costo dell’inefficienza sugli utenti. Ma questa azione riuscirà davvero, così come prevista nella normativa nazionale, a realizzare il suo obiettivo primario? È questa, dunque, la finalità di tale articolo: descrivere le coordinate applicative fondamentali, individuando al contempo tutte le criticità e gli aspetti favorevoli che contraddistinguono questa particolare azione pubblica. Added by: Silvia Sferrazza |