Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ridolfi Luciana. L'Infermiere di comunità: un nuovo modello di organizzazione dell'assistenza infermieristica territoriale. Management Infermieristico 2009;2009(2):8–16.
Added by: Maurizio Brunelli (16/01/2011 12:01:50) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ridolfi2009a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Management Sottocategorie: Organizzazione del lavoro Autori: Ridolfi Collezione: Management Infermieristico |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Gli attuali sitemi di Welfare State sono caratterizzati da una crisi comunicazionale tra i macro-organismi strutturati ed i micro-sistemi individuali, oltre che da una certa tendenza all'autoreferenzialità sistemica : le politiche sanitarie dei governi europei organizzano le loro ssion su tre versanti (ospedale-territorio-domicilio),ma affinché i progetti di integrazione possano garantire output efficaci, è necessario che tali vettori si incontrino ed interagiscano con i nodi della Rete Organizzativa, Professionale ed Umana (community network). La sfida presente è dunque quella di potenziare le "maglie" dei servizi sanitari e socio-sanitari per sviluppare un'assistenza di base integrata, incentrata su famiglia e comunità (community care), finalizzata a pratiche di self care e con obiettivi di cambiamento partecipato (empowerment). In questo scenario complesso si inserisce il contributo dell'Infermieristica Comunitaria, come nuovo management ambientale capace di "leggere" l'utenza come sistema sociale ed offrire risposte adeguate, ripensando ruoli, funzioni e responsabilità delle varie profesionalità coinvolte. Le pagine che seguono presentano un'ipotesi di miglioramento dei servizi infermieristici territoriali all'interno dell'AUSL di Rimini: l'obiettivo è quello di proporre soluzioni organizzative in grado di superare i modelli assistenziali in uso (essenzialmente di tipo prestazionale) a favore di nuovi approcci di tipo relazionale, maggiormente centrati sui bisogni dell'utenza ed in grado di garantire un'offerta assistenziale globale; perno dell'intero processo di cambiamento sarà la figura dell'infermiere di comunità, definita attraverso un modello organizzativo in grado di risaltarne le competenze distintive e la capacità di relazione con le reti socio-territoriali di assistenza e di promozione alla salute. Added by: Maurizio Brunelli Last edited by: Maurizio Brunelli |