Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mercuri M. Dalla mano al gesto: una riflessione sull’uomo. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2005;17(1):11–21.
Added by: Daniela Trinca (18/07/2007 18:55:25) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mercuri2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Storia Sottocategorie: Storia dell'infermieristica Autori: Mercuri Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
Le mani sono presenti in ogni manifestazione umana, forza nella lotta, espressione di linguaggio, e da tremila anni vi sono documenti che permettono di collegare la mano, l’uomo, la tecnica e la medicina. Le mani dell’uomo sono diverse da quelle di Dio, assolutizzate e strumento di creazione (Bibbia), ma sono ciò che lo differenzia dagli altri animali insieme alla carenza di istinti, alla frattura dalla necessità della natura e la sua ricomposizione debole, mediante la previsione e la tecnica (Physica di Anassimandro di Clazomene). La tecnica è donata agli uomini da Prometeo che pagherà la colpa di aver reso gli uomini padroni e razionali (Prometeo incatenato di Eschilo). La tecnica quindi è vista come atto fondativo del genere umano nel suo progressivo emanciparsi dal divino; anche se, per quanto domini i suoi espedienti, l’uomo non arriverà mai a dominare la natura (Antigone di Sofocle). Dal solo utilizzo degli strumenti l’uomo è passato alla loro fabbricazione, e ciò lo ha reso l’unico essere vivente che oltre alla capacità di organizzare meglio l’ambiente, ha anche la possibilità di prepararne altri che gli consentano di oltrepassare quello dato. Questo è il senso della tecnica che ha avuto origine dalla mano umana. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |