Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Storti Matteo, Visonà Marco. Il disturbo Post-traumatico da Stress nel personale di emergenza: una revisione della letteratura. Scenario 2010;27(1):19–24.
Added by: Francesca Verde (09/12/2010 04:55:38) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Storti2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Stress Keywords: Autori: Storti, Visonà Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: in passato pochi ricercatori hanno dato importanza alla salute del personale adibito nel soccorso extra ospedaliero. Negli ultimi anni, i ricercatori sono diventati più consapevoli del personale di soccorso sanitario d’urgenza che può essere a rischio di sviluppare problemi di salute. Obiettivo: l’obiettivo dello studio è di approfondire gli effetti negativi del disturbo post traumatico da stress (PTSD) che provoca sul personale infermieristico di soccorso. Materiali e metodi: questo studio è una revisione della letteratura; si sono identificate le fonti pertinenti in letteratura effettuando una ricerca in più banche dati elettroniche Cochrane Library, Programma Nazionale Linee Guida, New Zealand Guidelines Group, Scottish Intercollegiate Guidelines Network, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (CINAHL), PubMed, PsycINFO. Sono state considerate tutte le pubblicazioni in lingua inglese e in italiano pubblicate negli ultimi 10 anni. Risultati: gli infermieri che lavorano nell’emergenza rischiano di essere sottoposti a stress acuto o a incidenti gravi. I risultati di questa revisione della letteratura provano che, tra gli infermieri che lavorano in emergenza, la prevalenza di PTSD è molto elevata raggiungendo il 21% in chi ha assistito a scenari di catastrofe. Inoltre i risultati degli studi considerati evidenziano che il personale del 118 è più soggetto a disturbi fisici (ad esempio aumento della pressione arteriosa, disturbi gastrici, dolori muscolo scheletrici). La persistenza di sintomi post traumatici possono portare a stanchezza cronica, diminuzione della soddisfazione, infortuni e pensionamento anticipato. Conclusioni: la salute psico fisica e sociale del personale di ambulanza sembra essere compromessa a causa del loro lavoro soprattutto in chi ha prestato soccorso nelle situazioni di catastrofi. Da questa revisione emerge che i principali fattori di rischio hanno a che fare con gli aspetti sociali dell’ambiente di lavoro, in particolare la mancanza di sostengo da parte del supervisore e dei colleghi e la scarsa comunicazione. Pertanto, per ridurre tali problematiche, sarebbero raccomandati interventi di tipo individuale e organizzativo. Added by: Francesca Verde |