Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marinello Samuele. L’esercizio del potere riduttivo della Corte dei Conti. Rivista una sentenza di condanna di primo grado a carico di un primario e di un suo aiuto. In rilievo l’inadeguatezza strutturale dell’apparato ospedaliero. Rischio Sanità 2003(11):36–38.
Added by: Claudia Onofri (06/12/2010 14:31:25) Last edited by: Alessandra Bonfigli (05/11/2011 17:03:08) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marinello2003a Invia la risorsa per email ad un amico ![]() |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Esercizio professionale, Esercizio professionale, Esercizio professionale, Legislazione sanitaria Keywords: Responsabilità civile, Responsabilità penale Autori: Marinello Collezione: Rischio Sanità |
Visualizzazioni: 1/1246
Indice di Visite: 15% Indice di Popolarità: 3.75% |
Allegati |
Abstract |
L’articolo descrive un caso giurisprudenziale in cui il risarcimento a carico di medici colpevoli di negligenza e imperizia è stato ridotto in misura considerevole. La sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei conti condanna il primario e l’aiuto chirurgo a corrispondere un indennizzo alla struttura dove essi prestano la loro opera. Il danno patrimoniale dell’ospedale deriva da un risarcimento pagato a una studentessa a seguito delle cure prestate per un incidente stradale, con esito di inabilità permanente. La conseguente azione erariale viene rivolta nei confronti dei medici responsabili, con la motivazione di un comportamento viziato da negligenza e imperizia, per non aver riconosciuto e trattato tempestivamente e adeguatamente l’evento ischemico e la gangrena che ha portato all’amputazione dell’arto inferiore. La sentenza del giudizio di appello, instaurato su richiesta dei medici condannati in primo grado, ha attribuito ai sanitari solo il 50% del danno subito dalla USL (Unità sanitaria locale), a causa di inadeguatezze strutturali. Una diminuzione aggiuntiva dell’addebito del 25% è derivata dalla funzione dei sanitari, che non hanno agito da soli nel processo di cura, e dall’uso del potere riduttivo esercitato in sede giudiziale. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri Last edited by: Alessandra Bonfigli |