Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Rocchetti Loreta, Clerici Marco, Ottolini Luca, Dalri Cecilia. Il focus group come indagine qualitativa nelle cure palliative domiciliari. La rivista italiana di cure palliative 2010;10(1):34–46.
Added by: Sara Martelli (21/11/2010 17:25:49) Last edited by: Alessandra Bonfigli (19/04/2011 15:40:04) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Rocchetti2010a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica Sottocategorie: Cure palliative Autori: Clerici, Dalri, Ottolini, Rocchetti Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Le cure palliative in Trentino si sono sviluppate nell’ultimo decennio con modalità organizzative differenziate in base alla distribuzione della popolazione sul territorio. Vi sono due strutture dell’Azienda Sanitaria dedicate alle cure palliative, nei due distretti con popolazione più concentrata, mentre nel resto della provincia le cure sono erogate unicamente dai MMG (medico di medicina generale) e infermieri del distretto. La ricerca, svolta nel corso del 2008, ha indagato tramite focus group il “parere” dei caregiver coinvolti, rilevando i temi più importanti per gli stessi al fine di valutarne il grado di “soddisfazione” circa l’assistenza ricevuta. Lo studio ha evidenziato alcuni ambiti critici che meritano di essere affrontati sotto il profilo organizzativo. Lo strumento adottato non si presta a considerazioni quantitative e, quindi, a raffronti tra differenti modelli assistenziali presenti in Trentino. Tuttavia, l’analisi dei dati mostra che l’assistenza cure palliative è giudicata dai famigliari dei malati un’essenziale e non più rinunciabile articolazione dell’assistenza sanitaria e tale giudizio è concorde, indipendentemente dalle forme organizzative con cui viene realizzata nei diversi distretti del Trentino. Accessoriamente si segnala che la modalità d’indagine è stata molto apprezzata dai caregiver coinvolti, che hanno avuto la possibilità di esprimere direttamente il proprio parere, senza il filtro di un anonimo questionario. È questa “l’umanità” che è stata fedelmente riportata nell’articolo. Added by: Sara Martelli Last edited by: Alessandra Bonfigli |