Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Patrini E. Medicina e chirurgia estetica, i rischi della specialità e la difficoltà di reperire polizze adeguate. Rischio Sanità 2010(37):27–29.
Added by: Gina Bonanni (27/10/2010 12:33:49) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Patrini2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Management Sottocategorie: Risk management, Sicurezza Keywords: Risk management Autori: Patrini Collezione: Rischio Sanità |
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Allegati |
Abstract |
In questi ultimi anni il ricorso alla medicina e chirurgia estetica ha segnato un incremento notevole. Entrambe le branche possono comportare dei rischi. Nel primo caso bisogna prendere in considerazione gli strumenti che si utilizzano e i dispositivi medici impiegati i quali possono generare reazioni avverse nel paziente e di conseguenza non garantire i risultati sperati. Nel secondo caso si tratta di veri e propri interventi chirurgici che includono rischi derivanti dall’utilizzo di farmaci anestetici, problemi legati a eventuali emorragie, infezioni e cicatrici che possono perdurare a seguito del trattamento chirurgico. Oltre a un problema di natura tecnica e di abilità del professionista c’è da rilevare che nella medicina e chirurgia estetica prevale l’orientamento della giurisprudenza circa la doverosità dell’obbligo di risultato. È stato effettuato uno studio inerente il costo economico delle richieste di risarcimento danni in una struttura pubblica e privata. In entrambe il danno più reclamato riguarda la non soddisfazione per il risultato. Per uno stesso intervento in una struttura pubblica il risarcimento si aggira intorno ai 15 mila euro mentre in una privata tra i 10 e i 30 mila euro. (A cura di Gina Bonanni). Added by: Gina Bonanni Last edited by: Gina Bonanni |