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Atti del Convegno: “Promozione della salute, comunicazione, cure primarie: formazione dello studente di medicina e ruolo della rete dei medici di medicina generale e pediatri di famiglia”. Educazione sanitaria e promozione della salute 2010;33(1):11–126.
Added by: Laura Soldà (16/10/2010 19:27:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1124-3651 Chiave di citazione BibTeX: anon2010e Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Igiene, Management, Scienze della formazione Sottocategorie: Didattica, Epidemiologia, Formazione del personale, Formazione universitaria, Medici Keywords: Educazione sanitaria, Formazione universitaria, Promozione della salute Collezione: Educazione sanitaria e promozione della salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto della rivista). Questo numero della rivista è interamente dedicato al Convegno “Promozione della salute, comunicazione, cure primarie: formazione dello studente di medicina e ruolo della rete dei medici di medicina generale e pediatri di famiglia” organizzato dalla sezione Centro sperimentale per l’educazione sanitaria del Dipartimento di specialità medico-chirurgiche e sanità pubblica dell’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con la Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica/Umbria (S.It.I.). Un Convegno che analizza le linee della esperienza di un “modello” formativo che nei dieci anni della sua applicazione ha coinvolto oltre 900 studenti dei sei anni del corso in medicina e chirurgia, e ha visto collaborare con l’Università medici e pediatri di famiglia, oltre a personale dei Centri di salute. Di seguito, riportiamo sintesi dei singoli interventi, che valgono come riassunti. Il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Perugia, Francesco Bistoni, auspica un nuovo sviluppo della Facoltà di medicina e chirurgia quale struttura in grado di costituire un modello di organizzazione del lavoro interno ed esterno nel suo rapporto aperto a quanti operano nel settore sanitario e sociale; il preside della Facoltà, Adolfo Puxeddu, ricorda l’influenza della Scuola perugina d’Igiene quale fucina per lo studio e l’applicazione del Servizio sanitario nazionale; Pierfrancesco Marconi, presidente del Corso di laurea in medicina e chirurgia individua quali punti centrali della formazione del medico la selezione, la didattica interattiva, il rapporto medico-paziente e l’apprendimento attraverso la simulazione, elementi caratterizzanti proprio l’esperienza oggetto del Convegno. Nell’introduzione ai lavori, Guido Guarnieri e Filippo Bauleo esprimono l’attenzione della S.It.I. alle esperienze innovative sia nel campo delle attività che devono connotare una nuova sanità pubblica, sia nel campo della formazione che devono orientare i giovani anche nel settore specifico della prevenzione e della promozione della salute. Nella prima sessione dei lavori “Promozione della salute e nuova struttura del Corso di laurea” le relazioni di Lamberto Briziarelli e Fausto Santeusanio. Il primo dopo un’attenta analisi delle motivazioni che caratterizzano il ritardo dell’ingrasso della promozione della salute nella formazione di base e specialistica del Corso di laurea in medicina e chirurgia, esamina il ruolo e l’importanza del medico nell’educazione e promozione della salute, di stili di vita sani, nell’educazione sanitaria per la gestione della cronicità, per la prevenzione secondaria e ipotizza nuove linee di sviluppo per la formazione e preparazione degli studenti a partire dall’Orientamento didattico della Facoltà, che presenta innovazioni di primaria importanza, coerenti con i nuovi obiettivi. Il secondo riporta una riflessione sui mutamenti della medicina clinica e su come la formazione del medico debba nuovamente essere centrata sul metodo clinico, all’interno del quale il rapporto medico-paziente, il dialogo, costituisce l’elemento imprescindibile, fattore che richiede maggiore attenzione all’attività svolta dallo studente accanto al letto del malato o negli ambulatori specialistici e, soprattutto, dei medici di famiglia. Per la II sessione “Promozione della salute, comunicazione, cure primarie: l’esperienza di corsi elettivi innovativi per gli studenti del Corso di laurea specialistico in medicina e chirurgia”, l’intervento di Paola Rivosecchi presenta in dettaglio il corso elettivo a spina “Promozione della salute, comunicazione, cure primarie” specificandone l’articolazione, gli obiettivi formativi, le metodologie e l’importante rete educativa di collaborazione creatasi nel corso dei dieci anni del suo sviluppo tra facoltà, strutture ospedaliere e del territorio, in particolare medici di medicina generale e di famiglia. Un lavoro programmato per accompagnare lo studente in un percorso longitudinale lungo i sei anni di formazione. A seguire: Giuseppina Bioli con la descrizione del ruolo svolto dai servizi territoriali nello svolgimento dei corsi elettivi a spina, per una conoscenza partecipata della operatività specifica delle varie funzioni del sistema; Fabrizio Germini, medico di famiglia, descrive l’apporto a tale sperimentazione dei medici di medicina generale, apporto indispensabile per l’impostazione metodologica del programma stesso e auspica una continuità maggiore di frequentazione degli ambulatori e della più ampia conoscenza degli utenti e dei pazienti da parte degli studenti nella formazione di base e in quella specialistica; Sandro Bianchi, pediatra, riporta l’esperienza dei pediatri di famiglia, riaffermandone il ruolo centrale nella promozione della salute e il conseguente contributo nella formazione degli aspiranti medici nella rinnovata necessità di passare da una formazione universitaria ospedalecentrica – troppo spesso caratterizzata da una pratica univocamente tecnologica – a una territoriale, per riavvicinare la figura del medico a quella dell’uomo, sano o malato. Chiude la seconda sessione la parola di Luigi Andriolo, ex studente dei corsi elettivi – oggi medico-chirurgo – che riporta la sua esperienza che lo ha visto protagonista di un processo di apprendimento assai positivo, al centro di una didattica innovativa fortemente motivante ed efficace. Alla terza sessione hanno contribuito le Società scientifiche della medicina generale e della pediatria. Alessandro Rossi e Giancarlo Biasini con il tema “Le cure primarie e la promozione della salute: la domanda delle società scientifiche” affrontano – dalla prospettiva di rappresentanti della Società italiana di medicina generale e dell’Associazione culturale pediatri – la tematica della interprofessionalità e del collegamento tra professionisti del servizio sanitario nazionale nella promozione della salute e nella continuità delle cure del cittadino e quella della integrazione tra tali soggetti nella formazione del futuro medico, con particolare riferimento ai rapporti con l’istituzione universitaria, considerando che in vari paesi europei queste professioni hanno un ruolo docente riconosciuto. Chiudono il convegno Maria Antonia Modolo e Graziano Conti: una sintesi e una riflessione finale su un modello didattico del Corso di laurea specialistica in medicina e chirurgia dell’Università di Perugia di grande interesse sviluppato attraverso un’esperienza di lavoro di oltre dieci anni, oggi perfettamente inserito nell’Ordinamento didattico della Facoltà ma ancorato a profonde radici culturali e metodologiche. Proprio a testimonianza di quest’ultimo elemento, sono riportati in appendice una selezione di documenti significativi nazionali e internazionali, sintesi di gruppi europei il cui lungo lavoro di studio, ricerca e sperimentazione ha consentito la realizzazione di percorsi didattici come quello esaminato e dibattuto negli interventi. Riconoscono il valore di una così lunga esperienza e auspicano che il “modello” con percorso longitudinale e con una metodologia in cui concorrono più discipline venga applicata in altri ambiti previsti dall’attuale Ordinamento didattico del Corso di laurea specialistico, in particolare la Medicina di comunità molto aderente i principi che hanno guidato il “modello” di cui si sono esaminati gli elementi costitutivi nel Convegno. Added by: Laura Soldà |