Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Vanzetta Marina, Mezoon Bushlaibi. Dopo la puntura lombare il paziente deve rimanere a letto ed essere idratato? Assistenza infermieristica e ricerca 2005;24(1):25–27.
Added by: Alessandro Pizzalla (15/07/2007 19:00:23) Last edited by: Giovanna Finocchi (07/07/2009 17:31:46) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Vanzetta2005b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in neurologia, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA) Keywords: Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche Autori: Mezoon, Vanzetta Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il mal di testa dopo puntura lombare è stato attribuito alla mobilizzazione precoce, anche se non esistono prove di efficacia a sostegno di questa relazione. Obiettivo. Descrivere l'assistenza a cui vengono sottoposti i pazienti dopo puntura lombare. Materiali e metodi. Intervista telefonica alle caposala di 50 reparti di neurologia del Veneto e della regione Lombardia. Risultati. Tutti i pazienti vengono tenuti a riposo a letto dalle 3 alle 24 ore. In 45 centri vengono idratati (per os o per via endovenosa) con quantità di liquidi che variano dai 500 ai 2500 ml. In 14 reparti vengono tenuti a digiuno e nel pomeriggio possono solo bere. Conclusioni. Anche se non esistono prove di efficacia a sostegno della somministrazione di liquidi e del riposo a letto per la prevenzione del mal di testa post puntura lombare, questa ed altre pratiche non fondate su prove di efficacia, continuano ad essere utilizzate. Sarebbe utile fare altre ricerche sulle strategie per introdurre un'assistenza basata sulle prove di efficacia. Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Giovanna Finocchi |