Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Tanini Fabio, Bambi Stefano. L'approccio dei sistemi di emergenza extraospedaliera alla persona vittima di ustione grave: survery multicentrica sul territorio italiano del centro-sud. Scenario 2010;27(2):10–15.
Added by: Francesca Verde (28/09/2010 23:01:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Tanini2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica Autori: Bambi, Tanini Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: le ustioni sono fra le più frequenti cause di morte accidentale. La qualità delle cure prestate nelle prime ore successive all’ustione ha il maggior impatto sui risultati a lungo termine. Obiettivo, strumenti e metodi: indagare lo stato dell’arte delle cure prestate da parte degli infermieri del 118 al paziente con ustione maggiore da calore sul territorio del centro sud Italia. È stata effettuata una survey postale elettronica rivolta ai coordinatori di 42 centrali operative (CO) del centro sud Italia dal 6/11/08 al 21/11/08. Risultati: sono stati restituiti 28 questionari compilati (67%). 19 (68%) (CO) ha protocolli scritti per il trattamento dell’ustione maggiore, di cui 11 realizzati da gruppi di lavoro interni. 6 CO usano i protocolli Advanced Trauma Life Support. 4 CO li stanno elaborando e 3 non lo ritengono necessario per la scarsità di casistica. Soltanto 5 CO hanno usato una revisione bibliografica estensiva e solo in 5 casi la bibliografia è aggiornata a dopo il 2006. Tutte le CO dotate di protocolli usano la regola del nove per il calcolo della superficie corporea ustionata nell’adulto, ma solo 8 (42%) usano formule matematiche per il reintegro volemico nello shock da ustione, mentre 7 (37%) si avvalgono delle classi dello shock ipovolemico e 4 (21%) non l e adoperano affatto. I criteri di centralizzazione sono equamente derivati dalla manualistica, dai protocolli American Burn Assocation e da indicazioni dei centri ustioni italiani. 9 CO utilizzano teli bagnati per coprire la superficie ustionata, contro solo 3 CO che usano teli sterili asciutti e 2 cling film. L’analgesia è perlopiù erogata con morfina (12 CO) e a boli endovenosi (8CO). Conclusioni: nel centro sud è presente una quota relativamente elevata di CO senza protocollo. Sono possibili disomogeneità nei criteri di centralizzazione e si rilevano divergenze importanti anche sugli aspetti assistenziali più consolidati in letteratura. Added by: Francesca Verde |