Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Arcaro Giuseppina, Castelnovo Cecily, Castiglioni Carlo, Formicola Manuela, Triassi Maria, Pedicini Tonino. Modelli organizzativi e struttura dei costi dell’assistenza domiciliare: due ASL a confronto. Sanità Pubblica e Privata 2008(6):37–45.
Added by: Claudia Onofri (21/09/2010 22:37:45) Last edited by: Claudia Onofri (01/11/2011 04:15:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Arcaro2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Infermieristica di comunità, Management, Strutture sanitarie Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Organizzazione del lavoro, Organizzazione del lavoro Keywords: Modelli organizzativi Autori: Arcaro, Castelnovo, Castiglioni, Formicola, Pedicini, Triassi Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). A causa dell’aumento delle dipendenze a lungo termine e delle fragilità, i professionisti sanitari e i politici devono prevedere per i prossimi anni profondi cambiamenti nella progettazione e nell’erogazione dei servizi sociosanitari. Per rispondere in modo efficace ai bisogni sociosanitari occorre disporre di differenti soluzioni assistenziali; l’assistenza domiciliare rappresenta uno dei nodi principali della rete di assistenza. Al giorno d’oggi, molti pazienti, cittadini e professionisti sanitari, considerano le cure domiciliari una soluzione migliore e preferibile rispetto all’istituzionalizzazione. L’Italia può vantare importanti esperienze nel settore dell’home care, ma vi sono pochissime evidenze circa i reali costi associati all’assistenza domiciliare. Come, dove e a chi debbano essere erogati questi servizi e come si debbano finanziare le cure di lungo termine, sono temi ancora oggi oggetto di dibattito. Sulla base delle precedenti considerazioni, questo articolo fornisce un confronto fra i costi legati all’assistenza domiciliare in due diverse esperienze italiane, con l’obiettivo di fornire dati che possano aiutare a definire al meglio gli stretti legami fra: valutazione multidimensionale e multiprofessionale dei bisogni, assegnazione di un adeguato livello di cura (LEA – Livelli essenziali di assistenza), quantificazione delle risorse necessarie per soddisfare i bisogni. Added by: Claudia Onofri Last edited by: Claudia Onofri |