Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bellieni Carlo V. Il neonato: un apolide morale. Medicina e morale 2010;60(3):397–404.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (11/09/2010 15:36:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bellieni2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica, Legislazione Sottocategorie: Dilemmi etici, Infermieristica in neonatologia, Infermieristica in pediatria, Legislazione sanitaria, Principi etici Autori: Bellieni Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L'approccio etico al trattamento del neonato è nettamente diverso da quello verso l'adulto soprattutto in tre campi: la rianimazione, il trattamento del dolore, l'esecuzione di studi scientifici. Questo dipende in buona parte da un differente stato morale del neonato, che possiamo chiamare di “apolidia morale” , uno stato in cui ancora -esplicitamente o implicitamente- non sono riconosciuti al bambino nato pieni diritti. Due sono i motori di questa incertezza: un'estensione al neonato dello stato di non-persona in cui molte legislature relegano il feto e un ostacolo verso una piena cittadinanza dovuto all'assenza dell'autonomia. Il fenomeno indica una subordinazione dell'essere umano all'ingresso del novero dei “cittadini” legata all'accezione da parte di terzi, che si estende per alcune caratteristiche anche oltre l'epoca neonatale. Added by: Eleonora Pettenuzzo |