Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Carpani Guido. La cooperazione fra Stato e Regioni nella definizione dei LEA: dall’intesa “condizionata” sancita dal Presidente della Conferenza Stato-Regioni al ritiro, da parte del Governo, del provvedimento. Sanità Pubblica e Privata 2008(5):5–27.
Added by: Claudia Onofri (29/08/2010 23:20:43) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Carpani2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Legislazione Sottocategorie: Legislazione sanitaria, Servizio sanitario nazionale Keywords: Servizio sanitario regionale Autori: Carpani Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
Visualizzazioni: 1/1512
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità: 4.25% |
Allegati |
Abstract |
L’articolo espone il percorso storico e legislativo relativo alla definizione e applicazione dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) sul territorio italiano, a partire dalla prima teorizzazione, avvenuta con la legge n. 833/78, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. La determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali è di pertinenza dello Stato, secondo il dettato dell’articolo 32 della Costituzione; alle Regioni sono demandate l’organizzazione, l’erogazione e la gestione dei servizi, nel principio del soddisfacimento del bisogno di salute della popolazione, secondo il miglior uso delle risorse disponibili. I Piani sanitari nazionali (PSN) degli anni Novanta sono gli strumenti per indicare i macrolivelli di assistenza sanitaria uniforme sul territorio. Nell’anno 2001 i LEA escono dal PSN, e vengono definiti d’intesa tra Governo e Regioni, in relazione con i capitali messi a disposizione dallo Stato. Negli anni successivi viene nominata la Commissione nazionale per la definizione e l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, in conformità all’evoluzione delle condizioni di salute dei cittadini e allo sviluppo delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, e istituito presso il Ministero della Salute un Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza secondo appropriatezza ed efficienza. La legge finanziaria del 2007 mette a disposizione delle regioni con disavanzi economici elevati un fondo a cui si accede mediante la sottoscrizione di un piano di rientro, per rendere effettiva per tutti i cittadini l’erogazione dei LEA. Nel 2008, a causa della difficile situazione economica, si verifica la difficoltà del raggiungimento di un accordo all’interno della Conferenza Stato-Regioni sulla determinazione della spesa sanitaria e la relativa definizione delle prestazioni erogate a livello regionale, ancora in discussione al momento della stesura dell’articolo. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri |