Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
De Luca Angelica. Microinfusore insulinico in età evolutiva: studio sull’impatto del CSII sulla vita del ragazzo con diabete. Gli infermieri dei bambini GISIP 2010;2(1):9–14.
Added by: Loriana Lattanzi (26/08/2010 22:13:55) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DeLuca2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Conservazione dell'immagine corporea, Epidemiologia, Infermieristica in endocrinologia, Infermieristica in pediatria, Movimento, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA), Qualità di vita, Ricerca descrittiva, Sicurezza Keywords: Educazione sanitaria, Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche, Promozione della salute Autori: De Luca Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il diabete mellito di tipo I insulino-dipendente, una delle malattie metaboliche più diffuse, è l’endocrinopatia più frequente in età pediatrica ed è caratterizzata dalla progressiva distruzione delle beta cellule pancreatiche, con conseguente carenza insulinica. Esordio e diagnosi sono seguiti da un follow-up continuo, per il quale è necessario un team sanitario specificatamente preparato e competente. Il trattamento elettivo è rappresentato dalla terapia sostitutiva, attraverso la somministrazione di insulina. Negli ultimi 10 anni si è verificata una grande diffusione, in età pediatrica, dell’utilizzo del microinfusore insulinico, un piccolo computer programmabile, che consente l’infusione continua dell’ormone deficitario nel tessuto sottocutaneo ( continuous subcutaneous insulin infusion, CSII). La disponibilità di strumenti sempre più maneggevoli, sicuri ed efficaci, tecnologicamente in continua evoluzione, sta lentamente sostituendo la tradizionale terapia multi iniettiva. Nonostante numerosi studi abbiano dimostrato che la CSII è associata ad un miglioramento del controllo metabolico, pochi dati sono finora disponibili sull’impatto sulla vita quotidiana dei giovani diabetici. Obiettivo della ricerca: investigare la percezione di vantaggi e svantaggi soggettivi determinati da CSII in una popolazione di giovani pazienti seguiti dal Centro Regionale Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Materiali e Metodi: E’ stato utilizzato un questionario a risposte chiuse dicotomiche, risposte aperte e scale numeriche per indagare le difficoltà riscontrate nel passaggio a CSII, i problemi nei rapporti con i coetanei e il disagio causato dall’ingombro della pompa durante le attività quotidiane. Sono state inoltre valutate la difficoltà nel calcolo dei boli, la frequenza di malfunzionamenti, ipoglicemie e dolore e la percezione o meno di libertà. Risultati: Il questionario è stato somministrato a 28 di 106 pazienti in CSII ( 18 F e 10 M), età media 16.2 aa , durata di CSII 3,7 aa . Il 60,7 % pratica sport regolarmente . Il 71% non ha riferito difficoltà nel passaggio dalla terapia multi- iniettiva ( MDI) a CSII ed il 75% afferma di non aver avuto problemi con gli amici. Le difficoltà rilevate nell’attività quotidiana risultano così distribuite: “vestirmi come mi pare” ( 57,1%) “fare sport” ( 53,5%), “mangiare a casa”( 7,1%), “studiare”(10,7%), e “frequentare persone del sesso opposto”( 17,8%). Il 17,8% dei ragazzi riferisce difficoltà nel calcolo del bolo. Problemi di malfunzionamento dell’apparecchio sono stati rilevati raramente o mai nell’82,1%. Il 7,1% riferisce fastidio per l’ingombro del micoinfusore e il 14,2% lamenta fastidio nel punto di inserzione dell’ago. Solo 3 pazienti segnalano episodi ipoglicemici. L’85,7% dei ragazzi afferma di sentirsi più libero rispetto MDI e il 96,4% si dichiara molto soddisfatto di CSII. Nelle risposte aperte, il disagio maggiore è rappresentato dalle cicatrici lasciate dall’ago. Conclusione: La nostra indagine riporta un elevato grado di soddisfazione da parte dei ragazzi con CSII, un impatto positivo sulle attività di vita quotidiana e un numero limitato di problemi percepiti. Added by: Loriana Lattanzi Last edited by: Loriana Lattanzi |