Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Allegro F. Riorganizzazione di un blocco operatorio: integrazione della figura dell’operatore socio sanitario. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2009;21(3):353–363.
Added by: Daniela Trinca (18/08/2010 08:18:17) Last edited by: Alessandro Pizzalla (27/12/2013 13:07:44) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Allegro2009a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Management Sottocategorie: Organizzazione del lavoro, Personale ausiliario Autori: Allegro Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). In situazioni di forte cambiamento gli ambiti di lavoro caratterizzati da complessità organizzativa devono saper adottare strategie e implementare interventi tali da consentire un efficace adeguamento al nuovo contesto; per questo è fondamentale la revisione organizzativa sistematica del lavoro all’interno delle strutture sanitarie. L’elaborato propone la revisione organizzativa delle attività e l’inserimento dell’operatore socio sanitario (OSS) in un blocco operatorio del territorio della Provincia di Padova. L’analisi del contesto ha evidenziato carenze professionali formative come la mancanza di tutor nella formazione del personale neo assunto, carenze organizzative nella gestione dei turni di reperibilità, nell’inserimento dell’operatore di supporto, nella pianificazione del numero di operatori all’interno dell’equipe chirurgica e carenze strutturali come locali non idonei allo smaltimento dei rifiuti, su cui si stanno effettuando ristrutturazioni. La proposta di miglioramento prevede: definizione del numero di operatori per l’assistenza all’interno dell’equipe chirurgica, ridefinizione dell’appropriatezza delle risorse assistenziali e loro integrazione, variazione dell’orario di inizio della pronta disponibilità. I vantaggi della proposta sono: migliore impiego di risorse umane con l’adeguamento agli standard regionali previsti dal DPR 14 gennaio 1997, valorizzazione delle risorse rispetto al ruolo, funzioni e compiti; maggiori garanzie per l’utente in assistenza postoperatoria; ripartizione dell’orario di pronta disponibilità coma da CNNL. Gli svantaggi della proposta sono: resistenze iniziali al cambiamento da parte di tutto il personale coinvolto; timore da parte degli infermieri che la presenza dell’OSS sottragga professionalità. Il confronto con altre figure professionali non deve essere vissuto con timore, ma come spinta propulsiva al miglioramento professionale sempre rivolto al miglioramento delle forme assistenziali. La scelta di soluzioni organizzative innovative ed appropriate garantiscono assistenza adeguata alle esigenze degli utenti che usufruiscono dei servizi sanitari. Added by: Daniela Trinca Last edited by: Alessandro Pizzalla |