Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Canal Giorgio, Cadamuro Morgante Marco, Pavan Giovanni. Sulla responsabilità infermieristica fattispecie di situazioni configuranti responsabilità professionale per gli infermieri: Caso 21. Mancata attivazione dei servizi assistenziali territoriali extraospedalieri per un paziente in dimissione - Caso 22. Omessa segnalazione di temporanea inidoneità al servizio di un operatore sanitario. Nursing oggi 2007;12(3):43–46.
Added by: Nadia Guardiani (16/08/2010 11:16:57) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 13:31:59) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Canal2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Legislazione Sottocategorie: Esercizio professionale, Esercizio professionale, Sicurezza Keywords: Responsabilità civile, Responsabilità penale Autori: Cadamuro Morgante, Canal, Pavan Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
Il presente articolo analizza due casi sotto il profilo della responsabilità in determinate situazioni lavorative. Il caso 21 si riferisce alla mancata attivazione del servizio di assistenza territoriale extraospedaliera da parte del coordinatore infermieristico di reparto e del responsabile medico di reparto per un paziente portatore di una gastrostomia percutanea endoscopica (PEG) dimesso dopo una degenza di un mese nel reparto di riabilitazione motoria. Gli esperti rispondono in relazione alla responsabilità di natura disciplinare, prevista in questo caso per entrambi i professionisti in quanto, seppure frutto di una scarsa attenzione, non ha avuto, il fatto, effetto lesivo sul paziente. La seconda risposta riguarda la conseguente condotta del direttore sanitario che ha evitato l'avvio di un procedimento disciplinare; è stato corretto, il comportamento di aver richiamato entrambi i sanitari ad una maggior vigilanza in considerazione che l'evento era, comunque, l' unico nella loro carriera e le loro assunzioni erano di recente data. Il caso 22 si riferisce alla mancata segnalazione, da parte dell'infermiere in turno notturno con tre operatori socio sanitari (OSS) in un reparto di medicina ospedaliero diviso su tre sezioni/moduli operativi, dello stato di malessere compatibile con stato di ebbrezza da alcool di uno degli operatori e della conseguenze dovute al fatto che durante la notte, lo stesso veniva trovato addormentato, con una coperta e a luci spente , presso la guardiola della sezione e succede che durante la stessa notte, un paziente cade nel bagno e viene soccorso da un altro paziente la mattina successiva. Gli esperti sottolineano che sia per l'operatore socio sanitario, il quale avrebbe dovuto astenersi, avvisando, dal prendere servizio, che per l'infermiere, il quale ha omesso di segnalare al medico di guardia lo stato dell'operatore non garantendo la sorveglianza per gli assistiti in modo continuativo, si configurano profili di responsabilità grave di tipo disciplinare e responsabilità penale e civile. Anche la parte lesa può rivalersi sia contro la struttura sanitaria che contro l'infermiere, l'operatore sanitario e il medico, figure sanitarie direttamente coinvolte nell'accaduto. (A cura di Nadia Guardiani). Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Fabrizio Tallarita |