Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Navarro Vicente. Cosa intendiamo per determinanti sociali di salute. Educazione sanitaria e promozione della salute 2009;32(4):274–290.
Added by: Laura Soldà (12/08/2010 18:53:03) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1124-3651 Chiave di citazione BibTeX: Navarro2009 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica Sottocategorie: Epidemiologia, Prevenzione, Qualità di vita Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Navarro Collezione: Educazione sanitaria e promozione della salute |
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| Allegati |
| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). Obiettivi: svolgere una profonda riconsiderazione dei determinanti sociali della salute, partendo da una critica benevola ma sostanziale alla Commissione dell’OMS sui determinanti sociali della salute. Metodologia: partendo da un’analisi del contesto socio-economico degli ultimi 30 anni, in Europa e nel mondo, considerando gli effetti pratici del neoliberalismo e mostrando gli effetti negativi dei cambiamenti nella natura dell’intervento pubblico, l’autore mostra la necessità di reintrodurre il concetto di classe per misurare le disuguaglianze attraverso esempi precisi e circostanziati e attraverso dati delle organizzazioni internazionali, di tipo epidemiologico, economico, occupazionale relativi agli USA e a molti paesi europei. Risultati: è evidenziata una carenza di politica all’interno della commissione OMS e più in generale in tutti gli atti degli organismi internazionali. Non è sufficiente “definire la malattia come assenza di salute. La malattia è una categoria sociale e politica imposta alla popolazione attraverso un sistema capitalista socio-economico fortemente repressivo, che impone malattia a morte alla popolazione mondiale”, “la medicina è una scienza sociale e la politica non niente di più che la medicina su larga scala”. Una raccomandazione rivolta a tutti gli operatori sanitari, di agire anche come attori politici. Added by: Laura Soldà |