Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Barbera Stefania. La responsabilità medica. Alcuni Paesi europei a confronto. Sanità Pubblica e Privata 2010(3):44–50.
Added by: Silvia Sferrazza (05/08/2010 21:31:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Barbera2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Legislazione, Management Sottocategorie: Esercizio professionale, Esercizio professionale, Rapporto medico-paziente, Risk management, Sicurezza Keywords: Responsabilità civile, Responsabilità penale, Risk management Autori: Barbera Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La professione medica è tradizionalmente vista come una professione libera, caratterizzata dall’indipendenza e dall’autonomia della pratica, di natura intellettuale caratterizzata da un’intima relazione tra il paziente e il professionista. Questa circostanza non è più vera oggi in molti Paesi europei ove il sanitario frequentemente lavora per altri (partner o p.a.), ed è, forse troppo spesso, parte convenuta in numerosi giudizi per malpractice. Occorre pertanto ben individuare il concetto di malpractice e le ipotesi in cui si può sussumere la responsabilità in capo al medico. Per lo più si definisce malpractice quando il sanitario opera negligentemente, come nel caso di una errata o tardiva diagnosi. Generalmente, le condizioni che ci permettono di definire un comportamento medico come negligente sono similari in buona parte dell’Europa. Molti Paesi europei hanno adottato proposte per prevenire i contenziosi di natura medica e risarcire in tempi più celeri il danneggiato: ristabilire il rapporto fiduciario medico/paziente, adottare sistemi alternativi al processo giudiziale (sedi conciliative e assicurazioni). Added by: Silvia Sferrazza |