Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Binetti Paola, Flora Caterina, Ferrazzoli F. Il tutorato come strategia di valorizzazione personale: lo studente come risorsa. International nursing perspectives 2002;2(3):151–164.
Added by: Teresa Compagnone (08/07/2007 16:08:22) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Binetti2002c Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze della formazione Sottocategorie: Didattica, Etica infermieristica, Formazione del personale, Formazione del personale, Formazione permanente, Formazione universitaria, Formazione universitaria, Infermieri, Organizzazione del lavoro, Relazione di aiuto Keywords: Formazione permanente, Formazione universitaria Autori: Binetti, Ferrazzoli, Flora Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Circa 15 anni fa una legge istituiva in Italia il tutorato, con l’obiettivo di prevenire e di intervenire tempestivamente fenomeni quali l’abbandono o l’eccessivo prolungamento degli studi universitari. Attualmente il tutorato cerca di rispondere anche ad obiettivi di ottimizzazione dei curricula e di valorizzazione delle capacità degli studenti, soprattutto in quei corsi di laurea, come quello di Medicina e di Scienze Infermieristiche, in cui la relazione di aiuto rappresenta il costrutto essenziale del piano di studi e la sua efficacia richiede maturità personale, capacità di elaborare emozioni forti ed intense, disponibilità a lavorare in equipe e un forte orientamento etico nei processi decisionali. Problema. L’Università “Campus Bio-Medico” ha sviluppato negli ultimi dieci anni una attività di osservazione partecipata sulla figura del tutor personale, mettendone in evidenza la tipologia degli interventi sul piano cognitivo e sul piano emotivo-relazionale, con l’obiettivo di rafforzarne l’incidenza formativa e di incrementare i livelli di valorizzazione personale in ogni studente. Tra studente e tutore personale si crea una sorta di contratto per cui il tutore attraverso un processo complesso ed articolato punta a rafforzare nello studente una immagine positiva di sé, improntata ad autostima e ad apertura verso gli altri, per aumentare il suo senso di responsabilità personale. Sono strumenti di lavoro da un alto il metodo autobiografico, attraverso il quale lo studente ricostituisce la storia degli eventi che hanno avuto la maggior incidenza formativa nella sua vita e dall’altro l’analisi sistematica dei risultati ottenuti nelle diverse esperienze professionali a cui è esposto. Conclusione. Il tutorato personale rappresenta un modo efficace per stimolare nello studente consapevolezza delle proprie capacità e senso di responsabilità personale, rafforzandone le motivazioni sul piano professionale, ma questo esige una specifica professionalità da parte del tutore, che va acquisita anche attraverso specifiche iniziative di formazione e di aggiornamento. Ciò nonostante possono esserci casi in cui il tutorato non è sufficiente ad aiutare gli studenti a risolvere alcuni problemi per cui si rende necessario il ricorso e la relativa attivazione di servizi di supporto specifico più adeguati. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |