Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ziliani Paola. I bisogni della famiglia e del malato di Alzheimer nell'assistenza domiciliare: l'infermiere geriatrico specialista nella presa in carico multiprofessionale. Nursing oggi 2008;13(3):39–44.
Added by: Nadia Guardiani (28/07/2010 16:36:55) Last edited by: Alessandra Bonfigli (14/10/2010 17:06:04) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Ziliani2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Infermieristica domiciliare, Infermieristica in geriatria Autori: Ziliani Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo) Il presente articolo, tratto da un percorso di ricerca svolto per il conseguimento di un Master universitario di assistenza infermieristica in area geriatrica, esplora le problematiche attuali e gli sviluppi futuri della rete assistenziale dedicata alla malattia di Alzheimer. Considerando quale setting fondamentale di assistenza il contesto domiciliare, il lavoro propone lo sviluppo di un pathway di supporto all’entourage familiare che si fa carico della cura del proprio familiare. Poiché in tale ambito la funzione del caregiver viene spesso articolata in molteplici forme e prevede il coinvolgimento di soggetti esterni ai ruoli parentali (le cosiddette “badanti”), risulta fondamentale approfondire gli aspetti di management delle risorsa assistenziale e di definizione del ruolo e delle competenze dell’infermiere specialista in area geriatrica e degli standard di eccellenza per la presa in carico di persone affette da una patologia complessa e ad alto impatto assistenziale. L’équipe prevista dal pathway, attraverso strumenti validati, supporta la famiglia e trasmette ai caregiver competenze e informazioni per rendere possibile un self-care adeguato, che allunghi i tempi della permanenza a domicilio, aumenti l’empowerment dei protagonisti naturali della cura e riduca l’ospedalizzazione impropria. Tali obiettivi sono in accordo con la letteratura specialistica internazionale e nazionale, che attualmente fornisce anche strumenti per l’assessment infermieristico e la valutazione dei risultati, e sono stati confrontati con i dati raccolti sull’assistenza ai malati di Alzheimer nel territorio bresciano, dai quali si conferma una domanda assistenziale in forte espansione e che richiede interventi ad alta complessità socioassistenziale e ad alto impatto familiare e sociale. Il “burden of disease” rimane prevalentemente a carico della famiglia, che si caratterizza come risorsa fragile e sempre più a rischio per le modificazioni sociali che la riguardano e che inevitabilmente interferiscono sul suo profilo e sulle sue potenzialità di cura. Le risposte formali e informali offerte alla famiglia dalla rete dei servizi risultano ancora da adeguare e uniformare alla domanda e l’aiuto che la famiglia richiede a casa propria alle donne straniere evidenza punti di forza ma anche criticità potenziali o reali da gestire. Pertanto, la presenza dell’infermiere geriatrico esperto, adeguatamente formato, può costituire uno strumento utile per il management dell’aspetto assistenziale ed educativo, nell’ambito di un’équipe multiprofessionale dedicata. Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Alessandra Bonfigli |