Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Motta Paolo C. Sull'etica infermieristica: what it is and what it is not [Editoriale]. Nursing oggi 2008;13(3):4–5.
Added by: Nadia Guardiani (28/07/2010 15:35:16) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Motta2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Dilemmi etici, Etica infermieristica Autori: Motta Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
Nel presente editoriale l’autore si sofferma sul dibattito che la disciplina di etica infermieristica ha offerto anche alla luce di problematiche di interesse bioetico e su problematiche riferite alle cronache nazionali (caso Piergiorgio Welby e Eluana Englaro). Egli afferma che negli obiettivi, nei metodi di studio e nei contenuti caratterizzanti la disciplina dell’etica infermieristica si riconoscono orientamenti filosofici e vari paradigmi che si sono alternati nel tempo: dall’etica normativa alla deontologia che secondo alcuni autori, un legame troppo stretto, potrebbe condurre il discorso etico a perdere i requisiti di pensiero libero e riflessione critica con comportamenti più moralisti che etici. Sottopone, poi, la concezione dell’etica infermieristica nel significato etimologico kantiano del termine: tale impostazione eviterebbe di perpetuare la dipendenza del modello scientifico e culturale dominante della medicina lasciando ampio spazio allo estensione di un specifico discorso sugli aspetti definiti del nursing che non sono solo rappresentati da temi specifici bioetici ma da fenomeni più concreti e quotidiani della pratica assistenziale. I docenti ed i ricercatori che si occupano di infermieristica devono promuovere la riflessione sui temi superando le barriere poste dai pregiudizi ideologici , orientamenti condivisi, cioè politiche su come assicurare i diritti alle persone circa le fondamentali scelte per la propria salute. Considerando il coinvolgimento diretto nella parte assistenziale è necessaria, afferma infine l’autore, una maggior partecipazione degli infermieri sull’odierno dibattito nazionale riguardo gli argomenti relativi al consenso o al rifiuto delle cure, al testamento biologico, più precisamente, alle dichiarazioni anticipate e sull’accanimento terapeutico. (A cura di Nadia Guardiani). Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Nadia Guardiani |