Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Semenzato Alessandra. Cosa pensano gli assistiti della collaborazione infermieristica in medicina di famiglia. Management Infermieristico 2003;9(4):36–43.
Added by: Silvia Sferrazza (22/07/2010 17:42:28) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Semenzato2003a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità Sottocategorie: Cure primarie, Infermiere di famiglia Autori: Semenzato Collezione: Management Infermieristico |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Tra i ruoli infermieristici emergenti nell’attuale panorama sanitario italiano vi è quello dell’infermiere collaboratore nell’ambito della medicina generale/di famiglia. Questa è una disciplina che si colloca nell’ambito delle cure primarie, la cui funzione consiste nel porsi come primo interlocutore coi cittadini al fine di prevenire, valutare, diagnosticare, curare un’ampia gamma di problemi di salute. Essa prevede la valutazione olistica dell’individuo e dei nuclei familiari a cui si rivolge, basando il rapporto tra i professionisti e i fruitori del servizio sul principio della libera scelta, sulla fiducia, sulla globalità e continuità assistenziale. Contenuti e metodo. Attraverso un’indagine conoscitiva, rivolta agli utenti di cinque diversi ambulatori italiani di medicina generale, si è voluto testare la percezione che i fruitori del servizio hanno del ruolo infermieristico in questa realtà. Si trattava di valutarne abilità e competenze, cercando di far luce sui possibili ambiti specifici, per eventuali riflessioni e sviluppi futuri, al fine di migliorare la qualità assistenziale sul territorio. Risultati. Emerge una figura professionale qualificata in grado di dare risposte adeguate, di offrire consigli sugli stili di vita e sostegno alla famiglia, di fare attività di prevenzione ed educazione sanitaria. Nell’ambulatorio di medicina di famiglia, medico e infermiere interagiscono utilizzando ciascuno le proprie competenze, in maniera sinergica. Added by: Silvia Sferrazza |