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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Monzecchi Susanna, D'Addio Laura. L’inserimento delle figure di supporto nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA). Management Infermieristico 2003;9(4):17–29. 
Added by: Silvia Sferrazza (22/07/2010 17:34:33)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Monzecchi2003
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Categorie: Gruppi occupazionali, Strutture sanitarie
Sottocategorie: Personale ausiliario, Strutture sanitarie accreditate
Keywords: Residenze sanitarie assistenziali (RSA)
Autori: D'Addio, Monzecchi
Collezione: Management Infermieristico
Visualizzazioni: 1/1570
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Indice di Popolarità: 4.5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
La ricerca che proponiamo aveva l’obiettivo di ottenere la fotografia di come è organizzata oggi l’assistenza in RSA; l’ipotesi di partenza era che essa sia ancorata a schemi passati e non rivista in funzione dell’utenza emergente, dell’inserimento dell’Oss (Operatore socio sanitario), nonché dell’individuazione dell’infermiere quale regista dell’assistenza (visto, tra l’altro, che la normativa non prevede la presenza del medico all’interno delle strutture). Pertanto è stato predisposto un questionario per evidenziare in ogni struttura l’organizzazione generale e la distribuzione delle prestazioni assistenziali tra gli operatori. I risultati hanno evidenziato come, a un processo di professionalizzazione dell’infermiere che ha portato al superamento dei mansionari, corrisponda un ritardo nell’adeguamento organizzativo delle strutture. Non è stato sufficientemente recepito il principio secondo cui, fermo restando l’obbligo di garantire una assistenza adeguata agli ospiti, gli infermieri non possono più svolgere direttamente quelle attività di assistenza di base e quelle manovre assistenziali semplici che in un altro contesto potrebbero essere anche gestite dai familiari. Per avviare un dibattito nelle RSA fiorentine finalizzato a individuare le prestazioni trasferibili a OSA/OTA/OSS (Operatore socio assistenziale/Operatore tecnico assistenziale/Operatore socio sanitario) e quelle di esclusiva competenza infermieristica è stato predisposto un documento che non intende assegnare tout-court le attività all’uno o all’altro operatore - condizione di scarsa utilità dato che il suo utilizzo sarebbe possibile solo in presenza di RSA tutte uguali - ma di dare avvio ad un processo interno di revisione dei ruoli, delle responsabilità e della riorganizzazione del lavoro tra i vari protagonisti.
Added by: Silvia Sferrazza