Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Hyun-Sil K., Hun-Soo K. Un modello strutturale del comportamento delinquenziale influenzato dalla violenza dei mass media nella Corea del Sud. International nursing perspectives 2002;2(2):63–67.
Added by: Teresa Compagnone (04/07/2007 14:58:12) Last edited by: Alessandra Bonfigli (19/11/2009 12:27:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: HyunSil2002a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria, Infermieristica scolastica Autori: Hun-Soo, Hyun-Sil Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. La violenza giovanile ha conseguenze significative sulla salute mentale e il benessere degli adolescenti. La recente ricerca suggerisce che la visione di scene di violenza nei video o su internet può influenzare i comportamenti delinquenziale tra gli adolescenti. Lo scopo di questo studio è stato quello di sviluppare un modello che indicasse a) gli effetti della violenza dei media, dell’ambiente familiare e della personalità sulla delinquenza giovanile e b) le relazioni tra queste variabili. Materiali e Metodi. Un disegno di ricerca correlazionale fu usato. I dati sono stati raccolti in forma anonima attraverso questionari autocompilati.un metodo di campionamento proporzionale stratificato random fu usato per selezionare i 537 partecipanti adolescenti, provenienti dalla scuola media e media superiore e da strutture correzionale per minori. Diciotto strumenti furono usati in questo modello per rendere operativi i concetti. Per l’analisi statistica fu utilizzato il modello dell’equazione strutturale della covarianza. Risultati. L’elemento che contribuì maggiormente in maniera diretta alla violenza giovanile fu la violenza dei mass media. Cioè adolescenti con un maggior interesse nei mass media e maggiormente esposti ad essi, come anche con il più alto modello di impulsività e modelli che si adattavano ai temi della violenza dei media, esibirono una frequenza maggiore di comportamenti delinquenziali. Inoltre il più potente elemento che contribuì in maniera completa (sia diretta che indiretta) allo sviluppo di un comportamento delinquenziale fu la dinamica all’interno dell’ambiente familiare. Pertanto gli adolescenti che avevano un ambiente familiare con dinamiche instabili presentavano un più alto grado di comportamenti delinquenziali influenzati dalla violenza dei mass media. Conclusione. Questo modello fornisce supporto alla spiegazione teorica che un ambiente familiare disfunzionale e una più alta esposizione alla violenza dei media possono essere associati ad un aumento dei comportamenti delinquenziale tra gli adolescenti sud-coreani. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Alessandra Bonfigli |