Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Corbella Angela, Rossini Serena. Il modello organizzativo distrettuale e il ruolo dell’infermiere dirigente. Management Infermieristico 2003;9(1):18–25.
Added by: Silvia Sferrazza (22/07/2010 15:28:57) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Corbella2003 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Infermieristica di comunità, Management, Strutture sanitarie Sottocategorie: Cure primarie, Distretti, Infermiere di famiglia, Infermieristica domiciliare, Organizzazione del lavoro Keywords: Modelli organizzativi Autori: Corbella, Rossini Collezione: Management Infermieristico |
Visualizzazioni: 1/2036
Indice di Visite: 23% Indice di Popolarità: 5.75% |
| Allegati |
| Abstract |
|
(Trascritto dall’articolo). I distretti, previsti fin dall’istituzione del Servizio sanitario nazionale (l. 833/78), sono rimasti sostanzialmente inattuati se si eccettuano sporadiche e consolidate sperimentazioni. Il d.legisl. 229/99 li ripropone quale modello organizzativo, specificandone in dettaglio organi, funzioni e modalità gestionali e operative e, soprattutto, assegnando ad essi risorse finanziarie e umane. Nella Asl (Azienda sanitaria locale) 3 “Genovese” i distretti sono stati attivati nel giugno 2002; le scriventi fanno parte del gruppo di infermieri dirigenti assegnato ai sei distretti. Il presente articolo si basa su questo primo periodo di analisi, riflessione, studio, elaborazione di proposte di sperimentazioni ed esperienza del gruppo suddetto. Dopo una breve analisi dei bisogni prioritari di salute, si passa a definire il distretto, a descriverne i principali modelli, gli organi e le funzioni. Su tale base, si individuano le funzioni dell’infermiere e conseguentemente quelle peculiari dell’ID (infermiere dirigente). Di particolare interesse sono le opportunità di sperimentazione di nuovi modelli organizzativi e/o nuovi ruoli dell’infermiere tra cui gli ambulatori infermieristici attivati nell’ Asl 3 in ogni distretto dal 13 gennaio 2003, sulla base di un progetto presentato dal Servizio infermieristico ed elaborato dal gruppo di ID. Altri ruoli innovativi delineati nell’articolo comprendono l’infermiere nel contesto dei nuclei di cure primarie, l’infermiere di famiglia/di comunità, l’infermiere case-manager, l’infermie re nel contesto del country hospital/ospedale di distretto. Added by: Silvia Sferrazza |