Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Neri Cinzia, Tonietti Paola. Al Meyer una realtà unica nel suo genere. Obbiettivo professione infermieristica 2009;19(2):12–13.
Added by: Carmela Regalbuto (14/07/2010 19:32:06) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Neri2009c Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze della formazione Sottocategorie: Continuità assistenziale, Infermieristica in pediatria, Sicurezza Autori: Neri, Tonietti Collezione: Obbiettivo professione infermieristica |
Visualizzazioni: 1/1475
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità: 4.25% |
Allegati |
Abstract |
Al dipartimento di pediatria chirurgica dell'AOU Meyer di Firenze affluiscono molte specialità (dalla chirurgia pediatrica e neonatale, a quella urologica, etc...). Il personale infermieristico, peraltro con specifiche competenze acquisite con la formazione, l'esperienza e l'aggiornamento continuo, si trova quotidianamente ad assistere piccoli pazienti che necessitano del confezionamento di una stomia (uguale a quella degli adulti). Il primo e più rilevante problema fino a qualche anno fa era il reperimento di presidi specifici adatti per l'età evolutiva (per esempio: placche e sacchetti di taglia molto piccola). Spesso non solo le dimensioni ma anche il materiale era inadatto alla cute molto delicata dei più piccoli, ciò comportava maggiore impegno assistenziale e maggiori difficoltà nella gestione domiciliare. Seppure spesso temporanea, una stomia comporta uno sconvolgimento sia nel bambino che nella sua famiglia. Quest'ultima si trova ad avere bisogno di un supporto, obiettivo principale del personale infermieristico che segue la famiglia dal ricovero fno alla risoluzione del problema. Particolare attenzione viene posta ai ritmi del bambino e dei familiari, ragion per cui è indispensabile diversificare e personalizzare il più possibile il percorso assistenziale, anche se inizialmente comune a tutti. Questo "rimodellamento continuo" ha permesso la creazione di un modello assistenziale personalizzato che inizia dal ricovero e passa dalla dimissine attraverso una cartella infermieristica ambulatoriale informatizzata. La cartella infermieristica come l'ambulatorio sono gestiti dallo stesso staff del reparto e il rapporto di fiducia creatosi durante il ricovero non viene interrotto anzi si consolida facendo diminuire le ansie del bambino. Concludendo si può dire che questo nuovo tipo di assistenza rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita dell'autonomia infermieristica. (A cura di Carmela Regalbuto). Added by: Carmela Regalbuto Last edited by: Carmela Regalbuto |