Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pioggia Alessandra. Direzione e dirigenza nelle Aziende sanitarie. Una analisi della distribuzione del potere decisionale alla luce degli atti aziendali. Sanità Pubblica e Privata 2008(3):5–27.
Added by: Claudia Onofri (12/07/2010 20:50:39) Last edited by: Alessandra Bonfigli (05/11/2011 16:47:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pioggia2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Legislazione, Management Sottocategorie: Contabilità generale, Legislazione sanitaria Keywords: Controllo di gestione Autori: Pioggia Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Lo studio dà conto di parte dei risultati conseguiti dall’unità operativa dell’Università degli studi di Perugia nel quadro della ricerca di interesse nazionale finanziata nell’ambito dei progetti PRIN (Progetti di ricerca di interesse nazionale) 2005, “L’aziendalizzazione del servizio sanitario. Un banco di prova per l’autonomia imprenditoriale delle organizzazioni pubbliche”, della quale l’autrice è coordinatore nazionale. L’oggetto dell’analisi è la distribuzione del potere decisionale fra direzione e dirigenza nelle aziende sanitarie e ospedaliere. Il metodo seguito è quello dell’esame di quanto disposto negli atti aziendali e nei regolamenti di organizzazione. Ne emerge una classificazione molto interessante delle scelte organizzative adottate a livello aziendale sotto il profilo del ruolo del direttore, della direzione e delle funzioni riconosciute alla dirigenza. Sono presi in considerazione, fra l’altro, le modalità della delega e del conferimento dei poteri ai dirigenti, gli strumenti che la direzione si riserva per verificare l’esercizio dell’attività da parte di questi ultimi e i contenuti delle potestà a essi riconosciute. I risultati rivelano la tendenza a realizzare un certo decentramento gestionale con riferimento all’alta dirigenza sanitaria (direttori sanitario e amministrativo, direttori di distretto, ecc.), mentre ai successivi livelli si riscontrano più “dichiarazioni” di autonomia gestionale che effettivi conferimenti di quest’ultima. Added by: Claudia Onofri Last edited by: Alessandra Bonfigli |