Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Piccioni Michele. Dal consenso informato al consenso negato. Io infermiere 2010;13(1):27–29.
Added by: Silvia Sferrazza (20/06/2010 12:34:39) Last edited by: Silvia Sferrazza (21/06/2010 23:28:04) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Piccioni2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Consenso informato Autori: Piccioni Collezione: Io infermiere |
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Allegati |
Abstract |
Il consenso informato è quella condizione in cui una persona, nel pieno possesso delle facoltà mentali, esprime la propria volontà alle cure o anche la libertà di non curarsi, avendo a disposizione informazioni chiare e complete. L’attuale dilemma biogiuridico nasce nel momento in cui un paziente, per effetto del decorso di una malattia o di traumi improvvisi, non è più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. La perdita delle facoltà mentali da parte di un soggetto in via transitoria o definitiva, parziale o totale, impone la presenza di una figura responsabile familiare o istituzionale che tuteli e garantisca interessi economici e morali al fine di rendere certo il diritto al consenso o al dissenso. (A cura di Silvia Sferrazza). Added by: Silvia Sferrazza Last edited by: Silvia Sferrazza |