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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Madeo Mario, Parisi Silvia. "Apriamo le porte": dieci anni di rianimazione aperta alla Clinica De Marchi. Io infermiere 2008;11(3):24–28. 
Added by: Silvia Sferrazza (20/06/2010 12:34:39)   Last edited by: Silvia Sferrazza (21/06/2010 23:08:59)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Madeo2008
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Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica
Sottocategorie: Comunicazione, Infermieristica in area critica, Infermieristica in pediatria
Keywords: Terapia intensiva
Autori: Madeo, Parisi
Collezione: Io infermiere
Visualizzazioni: 1/1382
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Indice di Popolarità: 4%
Allegati    
Abstract     
Negli anni cinquanta numerosi studi di psicologi e pediatri hanno messo in evidenza gli effetti dannosi del ricovero in ospedale sul benessere psicoaffettivo dei bambini. In particolare la separazione quasi completa dalla famiglia, a quel tempo prassi comune in tutti gli ospedali, si è dimostrato provocare disturbi a livello emozionale di varia entità, anche di lunga durata. La letteratura sanitaria nazionale e internazionale ci dimostra oggi che gli ospedali pediatrici stanno dedicando una maggior attenzione ai loro pazienti e ai familiari che seguono i bambini. Si avverte un significativo coinvolgimento della famiglia nel percorso di cura e di riabilitazione del bambino. È infatti opportuno che la famiglia venga considerata come una componente attiva nel sistema sanitario, deve potersi integrare nell’équipe medico-infermieristica e avere il suo spazio di ascolto. Nell'articolo viene descritta l’esperienza di "Rianimazione aperta" condivisa da tutto il personale del reparto di Terapia intensiva della clinica De Marchi. Dopo dieci anni impegnativi e intensi è cambiato totalmente l’approccio metacognitivo nei confronti del parente/genitore che non viene più considerato un ostacolo al lavoro di reparto ma una presenza fondamentale nel percorso di cura del bambino.
(A cura di Silvia Sferrazza).
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