Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gualandi Raffaella, Piredda Michela, Rocci Laura, De Benedictis Anna, Matarese Maria, Tartaglini Daniela, De Marinis Maria Grazia. Evidenze scientifiche per la gestione non farmacologica dei principali effetti collaterali della terapia antineoplastica nei pazienti con cancro colon-rettale. International nursing perspectives 2009;9(3):87–95.
Added by: Teresa Compagnone (31/05/2010 14:11:39) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 14:42:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Gualandi2009a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Cure complementari, Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Infermieristica in oncologia Keywords: Terapia antiblastica Autori: De Benedictis, De Marinis, Gualandi, Matarese, Piredda, Rocci, Tartaglini Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Nella pratica clinica si applicano numerosi interventi non farmacologici per gestire gli effetti collaterali della terapia antiblastica, ma è difficile capire per gli infermieri qual è il loro livello di efficacia. L’obiettivo di questa revisione della letteratura è definire il livello di evidenza degli interventi non-farmacologici conosciuti per il controllo di nausea, vomito, mucosite, diarrea, fatigue, sindrome mani/piedi, rash acneiforme conseguenti all’uso dei farmaci per il trattamento del tumore del colon-retto, in particolare di 5-FU/LV,CPT-11, Oxaliplatino, Bevacizumab/Cetuximab e Xeloda Materiali e Metodi. È stata effettuata una ricerca sui database Cohcrane Library, MEDLINE e CINHAL al fine di selezionare revisioni sistematiche, pubblicate entro maggio 2008, su interventi non farmacologici efficaci per la gestione dei principali effetti collaterali della terapia antineoplastica per il tumore del colon. In mancanza di revisioni, si sono ricercati i migliori studi clinici. Per ogni intervento si sono attribuiti livelli di evidenza secondo l’Oxford Centre for Evidence Base medicine (2001). Risultati. Per la quasi totalità degli interventi studiati è stata riscontrata una mancanza di evidenza scientifica. Gli interventi non farmacologici per il controllo della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia come il rilassamento muscolare e l’immaginazione guidata non sostituiscono la terapia farmacologica e sono necessari ulteriori studi per definire la loro reale effiacacia. L’unico intervento dimostrato efficace per la gestione della mucosite è la crioterapia orale durante l’infusione di 5-FU; altre indicazioni, come l’igiene del cavo orale, necessitano di essere supportati da ulteriori studi. Non si sono identificati studi che analizzino l’efficacia degli interventi non farmacologici per la gestione di diarrea, sindrome mani/piedi, rash acneiforme e neuropatia periferica. La fatigue è invece stata approfonditamente studiata: l’esercizio fisico ha dimostrato di ridurre la fatigue, ma alcuni interventi come il rilassamento muscolare e l’uso di supplementi nutrizionali sono stati studiati in ricerche di scarsa qualità. Discussione. Il seguente studio mostra la mancanza di evidenza scientifica per la quasi totalità degli interventi non farmacologici volti alla gestione degli effetti collaterali indotti dalla terapia antiblastica per il tumore del colon-retto. Insufficiente o inesistente evidenza scientifica significa che non sono stati condotti studi che dimostrano per ogni singolo intervento la loro efficacia e i benefici che possono apportare. L’articolo evidenzia l’importanza di aumentare la quantità e la qualità degli studi in questo ambito. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Fabrizio Tallarita |