Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Colaceci Sofia, Gonnella F., Mariotti M., Trinca P., Grandolfo M., Andreozzi S., Bucciarelli M. Allattamento al seno e tabagismo: uno studio prospettico. International nursing perspectives 2009;9(3):79–86.
Added by: Teresa Compagnone (31/05/2010 14:04:44) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Colaceci2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in neonatologia, Infermieristica in ostetricia e ginecologia, Infermieristica in pediatria Keywords: Allattamento al seno Autori: Andreozzi, Bucciarelli, Colaceci, Gonnella, Grandolfo, Mariotti, Trinca Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. L’allattamento al seno oltre a portare vantaggi in termine di salute fisica e psicologica per il neonato e la mamma risulta anche essere un buon deterrente per la ripresa dell’abitudine al fumo dopo il parto da parte della neomamma, infatti la maggior parte delle donne che allattano non fumano essendo presumibilmente a conoscenza dei rischi cui esporrebbero il bambino. Obiettivo del presente studio è stato quello di stimare la prevalenza dell’abitudine al fumo e dell’allattamento al seno alla dimissione dal reparto maternità, al terzo e al sesto mese di vita del bambino in due ospedali romani. Inoltre si sono voluti valutare i fattori socio-sanitari associati alla maggiore o minore prevalenza. Materiali e metodi. Sono state intervistate tutte le puerpere eleggibili che avevano partorito dal 1° al 30 dicembre 2007 presso l’ospedale S.Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma e dal 1° dicembre 2007 al 15 febbraio 2008 presso l’ospedale S.Giuseppe di Marino (RM). L’intervista, previo consenso informato, è stata effettuata attraverso un questionario precodificato a tutte le donne eleggibili prima della dimissione; a tre e a sei mesi è stata effettuata telefonicamente alle donne che hanno accettato di essere ricontattate. Sono stati calcolati gli Odds Ratio grezzi (ORg, analisi bivariata) e quelli aggiustati (ORa, analisi multivariata) per stimare la forza delle associazioni. Risultati. Alla dimissione sono state intervistate 311 neomamme, con tasso di rispondenza del 97,8%. Al terzo e al sesto mese hanno accettato di essere intervistate 290 mamme (93,2%). Alla nascita il 95% delle puerpere ha dichiarato l’intenzione di allattare al seno. La prevalenza dell’allattamento al seno completo (esclusivo più predominante) è risultata 73,9%, 59,3% e 46,2%, rispettivamente alla dimissione, al terzo e sesto mese. Alla dimissione il roming-in è risultato associato positivamente all’allattamento completo (ORa=3,11; p ≤ 0,001) e il taglio cesareo negativamente (ORa=0,42; p < 0,02). Al terzo e sesto mese, associati a una maggiore prevalenza dell’allattamento al seno sono risultati la partecipazione ai corsi di accompagnamento alla nascita (ORa=3,72; p ≤ 0,001 al terzo e ORa=3,11; p ≤ 0,001 al sesto mese), l’allattamento al seno del figlio precedente per più di tre mesi (ORa=8,20; p ≤ 0,001 e ORa=3,89; p ≤ 0,001, rispettivamente al terzo e sesto mese) e il sostegno del pediatra (ORa=2,14; p = 0,02 al terzo e ORa=7,14; p ≤ 0,001 al sesto mese). Il taglio cesareo (ORa=0,55; p < 0,15 e ORa=0,41; p < 0,02) e il parto spontaneo con epidurale (ORa=0,49; p < 0,10 e ORa=0,26; p ≤ 0,001) sono stati associati negativamente all’allattamento al seno al terzo e sesto mese. L’abitudine al fumo prima della gravidanza veniva dichiarata dal 27,1% delle intervistate. Di queste il 72,6% aveva smesso di fumare durante la gravidanza; aveva ripreso a fumare il 24,4% e il 41,5% delle donne, rispettivamente al terzo e al sesto mese dal parto. L’allattamento al seno è risultato protettivo rispetto alla ripresa dell’abitudine al fumo (ORa=0,11; p < 0,01 al terzo e ORa=0,09; p ≤ 0,001al sesto mese). Conclusioni. Il parto non medicalizzato e il sostegno dell’allattamento al seno secondo le raccomandazioni dell’OMS e dell’UNICEF risultano efficaci nel prolungamento dell’allattamento materno. Questo, a sua volta, risulta fattorre altamente protettivo dalla ripresa dell’abitudine al fumo. Added by: Teresa Compagnone |