Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Merzagora Betsos Isabella, Muttillo Giovanni, Travaini Guido Vittorio. Lo stalking e l’infermiere. L'infermiere 2010;54(2):23–24.
Added by: Antonella Punziano (31/05/2010 12:35:36) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: MerzagoraBetsos2010 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria, Rapporto infermiere-paziente Keywords: , Contenzione Autori: Merzagora Betsos, Muttillo, Travaini Collezione: L'infermiere |
Visualizzazioni: 1/1479
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità: 4.25% |
| Allegati |
| Abstract |
|
Lo stalking consiste nel ripetuto ed insistente tentativo di imporre contatti e/o comunicazioni indesiderate e talora può evolvere in episodi molto violenti. Gli operatori sanitari proprio in considerazione del tipo di occupazione sono particolarmente vulnerabili. Questi professionisti, infatti, incontrando i bisogni di aiuto e affetto delle persone, possono essere oggetto di proiezioni e anche desideri di rivalsa. Due studi effettuati entrambi su infermieri psichiatrici, hanno evidenziato l’alta percentuale di questi operatori sanitari vittime di stalking, per la maggior parte di sesso femminile. Tra le varie strategie per affrontare l’evento gli autori riportano quella suggerita da Galeazzi e De Fazio: mantenere la relazione con il paziente sempre su un piano strettamente professionale e ribadirlo con chiarezza ai primi segnali di intrusione. In caso di comportamento persistente, evitare ogni occasione di comunicazione, di incontro, di negoziazione, di tentativo di convincimento. Infine non vergognarsi di riferire la persecuzione ai colleghi e soprattutto documentare accuratamente ogni episodio di stalking. La via della denuncia è particolarmente consigliata in caso di comportamento insistente, di minacce o escalation nel comportamento molesto. (A cura di Antonella Punziano). Added by: Antonella Punziano Last edited by: Antonella Punziano |