Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Dall'Oglio Immacolata, Gawronski Orsola, Cuttini Marina, Ravà Lucilla, Ciliento Gaetano, Tiozzo Emanuela. Lettura delle riviste infermieristiche e partecipazione all’attività scientifica da parte degli infermieri: risultato di uno studio osservazionale. L'infermiere 2010;54(2):25–33.
Added by: Antonella Punziano (31/05/2010 11:41:24) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DallOglio2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze dell'informazione, Scienze della formazione Sottocategorie: Formazione del personale, Formazione permanente, Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Letteratura scientifica Keywords: , Formazione permanente Autori: Ciliento, Cuttini, Dall'Oglio, Gawronski, Ravà, Tiozzo Collezione: L'infermiere |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Per promuovere e sostenere lo sviluppo della ricerca infermieristica, dal 2008, presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG), ha iniziato la sua attività la Struttura per lo sviluppo professionale infermieristico e tecnico, la formazione continua e la ricerca infermieristica. Si è ritenuto necessario comprendere quale fosse stata fino ad allora la partecipazione degli infermieri all’attività scientifica, nonché i fattori che potessero influenzarla, tra cui si è data particolare attenzione alla lettura delle riviste infermieristiche. Obiettivo dello studio è descrivere il fenomeno della lettura delle riviste infermieristiche da parte degli infermieri dell’OPBG e valutarne l’influenza sulla loro partecipazione all’attività scientifica. Lo studio è stato condotto su tutto il personale infermieristico dell’OPBG tramite un questionario. Ha partecipato l/84% degli infermieri. Il 43% dichiara di leggere riviste infermieristiche abitualmente o quando deve cercare qualcosa; le riviste più lette sono quelle dell’Ipasvi. Per la maggior parte le riviste consultate sono italiane. La lettura delle riviste è significativamente associata all’attività scientifica (partecipazione a ricerche, presentazione di relazioni e convegni e pubblicazioni). Chi legge anche riviste straniere rispetto a chi legge solo quelle italiane ha una maggiore probabilità di pubblicare. Le conclusioni mostrano che è cruciale stimolare gli infermieri nella lettura delle riviste; all’OPBG è ora attivo un journal club. E’ necessario che le riviste a più vasta diffusione si arricchiscano di articolo scientifici. E’ utile per gli autori pubblicare su riviste ad ampia diffusione, sebbene prive di impact factor, se si vuole raggiungere il più vasto numero di infermieri e non solo la comunità scientifica. Added by: Antonella Punziano Last edited by: Antonella Punziano |