Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Giordano A, Ghezzi D. Ipotermia inattesa in sala operatoria: proposta di revisione della letteratura. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2009;21(3):289–303.
Added by: Daniela Trinca (23/04/2010 10:52:25) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Giordano2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in chirurgia Autori: Ghezzi, Giordano Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La diminuzione della temperatura corporea determina delle manifestazioni cliniche relative al grado di classificazione. In molte circostanze l’ipotermia può essere prevenuta, riconosciuta, trattata, prima che possa causare alterazioni gravi. L’ipotermia lieve, temperatura centrale compresa tra 36 e 33°C, è un evento comune durante l’anestesia sia essa generale che loco regionale che integrata. L’ipotermia accidentale, se pur lieve, determina importanti alterazioni a carico del sistema cardiovascolare, del sistema endocrino e metabolico, della crasi ematica, che rendono ragione dell’aumento di morbilità e mortalità che si rileva nei pazienti ipotermici rispetto ai pazienti mantenuti in condizioni di normotermia. L’ipotermia accidentale lieve deve quindi essere evitata. A questo scopo è necessario conoscere i diversi aspetti fisiopatologici della termoregolazione, oltre che i sistemi di misurazione della temperatura corporea e quelli per il riscaldamento del paziente. Scopo di questo lavoro è quello di stabilire delle raccomandazioni per prevenire e/o trattare l’ipotermia accidentale perioperatoria sia nell’adulto che nel bambino. Added by: Daniela Trinca |