Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Scafi Danilo, Scoppetta Federica, Capitò Gino, Nazzaro Claudio. Il monitoraggio dei parametri in I.C.U. (intensive critical unit). Emergency oggi 2009;15(8):4–7.
Added by: Roberta Basile (06/04/2010 11:24:10) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Scafi2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica Keywords: Terapia intensiva Autori: Capitò, Nazzaro, Scafi, Scoppetta Collezione: Emergency oggi |
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Allegati |
Abstract |
Il monitoraggio dei parametri vitali rappresenta un’attività infermieristica di rilevata importanza, in quanto consente il controllo dello stato clinico del paziente e l’immediato riconoscimento di condizioni critiche. Si considerano parametri vitali: la frequenza cardiaca (FC), la pressione arteriosa (PA), la temperatura corporea (T°) e la frequenza respiratoria (FR). Nelle unità di terapia intensiva risulta importante considerare ulteriori parametri: la pressione venosa centrale (PVC), rilevata attraverso l’utilizzo di un catetere venoso centrale (CVC); la pressione arteriosa cruenta; l’ ossimetria e la diuresi oraria. Per ogni parametro elencato esistono dei valori di riferimento che rappresentano il range di normalità, ma è opportuno tenere in considerazione le possibili deviazioni da tale range dovute a diversi motivi: fattori costituzionali, patologie pregresse, abitudini di vita, farmaci utilizzati cronicamente, ecc.. Lo scopo della rilevazione dei parametri vitali è quello di valutare la perfusione d’organo, ecco perché nelle terapie intensive risulta utile il monitoraggio dei parametri sopraelencati, in grado di rivelare la funzione cardiorespiratoria, per poter elaborare la migliore terapia del caso. (A cura di Roberta Basile). Added by: Roberta Basile |