Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mentegari Giuseppe. Acute and Chronic Pain Nurse: l’esperienza della Fondazione San Matteo di Pavia. I Quaderni dell'Infermiere 2009(26):23–24.
Added by: Antonella Punziano (24/03/2010 11:44:10) Last edited by: Alessandra Bonfigli (22/10/2010 12:11:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mentegari2009a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Continuità assistenziale, Dolore, Dolore, Organizzazione del lavoro, Sintomi Keywords: Dolore, Modelli organizzativi Autori: Mentegari Collezione: I Quaderni dell'Infermiere |
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Allegati |
Abstract |
Presso la Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia è stato istituito l’Acute Pain Service, un sistema deputato a gestire il dolore post-operatorio. In tale organizzazione assume importanza fondamentale una nuova figura infermieristica, l’Acute Pain Nurse (Apn), un infermiere che ha acquisito una preparazione tale da poter intervenire in piena autonomia nella gestione del dolore. L’Apn ha tre specifiche competenze: visita quotidiana nei servizi chirurgici, collaborazione con i colleghi di Unità operativa, preparazione e gestione dei device. E’ il professionista più vicino al paziente ed è in assoluto il co-responsabile del monitoraggio del dolore del paziente assieme al medico. Inoltre, per selezionare al meglio la strategia terapeutica e cercare di standardizzare la gestione del dolore, la Fondazione ha deciso di dare all’Apn competenze specifiche sul trattamento del dolore oncologico e cronico, creando così una figura professionale altamente specializzata definita Acute Chronich Pain Nurse (Acpn). L’Acpn valuta attraverso la somministrazione di apposite scale (il McGill Pain Questionnaire per accertamento di base e l’Edmonton Symptom Assessment Scale per la valutazione quotidiana) non solo la presenza del parametro dolore ma anche l’eventuale presenza di effetti collaterali della terapia in atto e le modificazioni della sfera psicologica. L’Acpn si assicura, quindi, al momento della dimissione che l’utente sia costantemente seguito dal servizio ambulatoriale di terapia del dolore. (A cura di Antonella Punziano). Added by: Antonella Punziano Last edited by: Alessandra Bonfigli |